Autore Redazione
venerdì
6 Luglio 2018
19:00
Condividi
Politica - Novi Ligure

Aumentano le preoccupazioni sul futuro della Kme di Serravalle

L'ultimo tavolo ministeriale per lo stato di crisi del gruppo ha tranquillizzato Fim e Fiom che martedì 10 luglio si confronteranno con i lavoratori in fabbrica
Aumentano le preoccupazioni sul futuro della Kme di Serravalle

SERRAVALLE SCRIVIA –  Aumentano le preoccupazioni dei sindacati sul destino della Kme di Serravalle Scrivia. Come riportato dalle segreterie provinciali di Fim Cisl e Fiom Cgil, durante l’ultimo tavolo ministeriale per lo stato di crisi del gruppo, il Ministero dello sviluppo economico ha concesso 12 mesi di ammortizzatore sociale per i dipendenti dello stabilimento di Formaci di Barga. Sul sito toscano, infatti, si concentra il piano di rilancio da 70 miliardi di euro del gruppo.

Per gli uffici di Firenze, così come per la Kme Brass di Serravalle Scrivia, però, non è stata prevista alcuna proroga. Avranno cinque mesi di in più di contratto di solidarietà, invece, i dipendenti della “SCT – Serravalle Copper Tubes”, società del gruppo che produce tubi di rame. Durante il tavolo ministeriale, cui hanno partecipato anche Luigi Della Chiesa per la segreteria provinciale Fim, Angelo Paternò per Fiom Cgil Alessandria e le Rsu degli stabilimenti della Kme, l’azienda ha rimarcato il problema degli esuberi ma al Ministero si è impegnata a non avviare procedure di licenziamento collettivo e ad aprire tavoli di trattativa a livello locale per affrontare i problemi legati ai volumi di produzione.

I sindacati, però, non sono tranquilli e martedì 10 luglio si confronteranno con i lavoratori in fabbrica. Sul sito di Serravalle, hanno sottolineato nella nota Fim e Fiom, non sono previsti investimenti e i sindacati avvertono quanto mai forte la necessità di avere risposte sul futuro dello stabilimento.

Condividi