19 Febbraio 2014
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Cultura della legalita’: i primi 6 mesi di attivita’ della Commissione speciale di Palazzo Rosso
Prima uscita “ufficiale”, durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Alessandria, per la ‘Commissione temporanea e speciale di studio per la promozione della cultura della legalità’. I membri della Commissione hanno infatti illustrato ai colleghi consiglieri la relazione sui primi 6 mesi di attività. Un lavoro svolto da giugno a dicembre, così previsto dal mandato, in maniera non pubblica. Quattro i fronti su cui si è concentrata la Commissione, ha spiegato il Presidente, Roberto Massaro. Il primo aspetto è stato in particolare quello legato alla trasparenza amministrativa. I membri della Commissione, nei mesi scorsi, hanno infatti ascoltato il Segretario Generale di Palazzo Rosso, Giuseppe Formichella per valutare il lavoro fatto dal Comune per adeguarsi al decreto legislativo 33 del 2013 che ha recentemente riordinato la materia. Il secondo tema affrontato è stato poi quello legato alla diffusione del gioco d’azzardo e delle ludopatie. Un lavoro che, a fine novembre, ha portato alla definizione di una mozione, approvata poi all’unanimità dal Consiglio, che ha impegnato la Giunta ad adottare un atto di indirizzo per cercare di limitare la diffusione della sale gioco e contrastare la diffusione delle patologie legate al gioco d’azzardo. Un altro tema affrontato nei primi sei mesi di attività della Commissione è stato quello legato al settore dell’edilizia. Soprattutto in questo momento di grave crisi, ha spiegato ancora il Presidente Roberto Massaro, aumenta il rischio di infiltrazioni mafiose. Le organizzazioni criminali dispongono infatti di maggiori risorse economiche. Denaro, provento di attività illecite, che consente però a queste organizzazioni di vincere con maggiore facilità gare di appalto o subappalto. “In questi mesi ci siamo confrontati con le organizzazioni sindacali di categoria, con il Collegio Costruttori e con Confartigianato” ha spiegato il Presidente della Commissione , confermando l’impegno assunto con le parti sociali e le associazioni di categoria a preparare, entro Pasqua, una delibera finalizzata a rafforzare i controlli all’interno del Comune di Alessandria. “E’ un problema grave, perchè non è ragionevole che venga penalizzato chi rispetta le regole”. Studiando i dati diffusi dalla Regione Piemonte, la Commissione ha poi scattato una fotografia del livello di sicurezza in provincia. “Il tema della diffusione della criminalità è centrale per i piemontesi. La percezione di insicurezza e paura è infatti risultata molto alta. La Commissione si è quindi concentrata su possibili interventi di urbanistica e controllo del territorio, soprattutto nei sobborghi del capoluogo”. La Commissione, ha concluso il Presidente Massaro, non ha potere d’indagine, ma può produrre atti amministrativi da sottoporre poi all’approvazione del Consiglio Comunale. Presentata la relazione sui primi 6 mesi di attività, la Commissione ora continuerà a monitorare l’avanzamento del progetto Trasparenza del Comune di Alessandria, lavorerà per cercare di dare vita a un ‘Osservatorio Edile’ per la provincia e comincerà ad affrontare il tema dell’abusivismo e della contraffazione con le associazioni dei commercianti.