Autore Redazione
giovedì
20 Febbraio 2014
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Sirchia assolto con formula piena nel processo ‘Terre d’Acqua’

Sirchia assolto con formula piena nel processo ‘Terre d’Acqua’

Si è chiuso il processo Terre d’Acqua e ha sancito che l’assessore di Casale Monferrato, Nicola Sirchia, e gli ex parlamentari Roberto Rosso e Gianfranco Chessa debbano essere assolti ‘perché il fatto non sussite’. Lo ha deciso il Tribunale di Vercelli questa mattina respingendo le pesanti richieste avanzate dal pubblico ministero Pier Luigi Pianta. L’assoluzione è arrivata questa mattina alle 10. Nei giorni scorsi Sirchia su facebook si era sfogato confidando in una giustizia che sarebbe comunque arrivata e sempre attraverso il social network Sirchia ha detto quest’oggi: “oggi, dopo tre anni di sofferenza, son stato completamente assolto nella incredibile vicenda processuale che mi ha coinvolto. Tre anni di pena interiore, di opportunità personali, professionali e politiche perdute, di periodiche ‘gogne mediatiche’. Ma anche tre anni capaci di cementare attorno a me l’affetto della mia famiglia, di tanti amici (alcuni riscoperti da tempi lontani). Devo dire tanti grazie: a un Amico-Avvocato bravissimo come Alessandro Bazzi, a una persona speciale come il nostro sindaco Giorgio Demezzi, ai colleghi di Giunta e di maggioranza, che non hanno mai dubitato, agli azzurri casalesi, che non hanno mai neanche voluto che parlassi di ‘passi indietro’.”

Tornando alla cronaca sono state due sole le condanne invece per l’ex assessore provinciale Roberto Saviolo cui sono stati inflitti 2 mesi e per l’ex assessore comunale di Trino Alessandro Giolito, 2 anni, per aver fatto figurare l’ex moglie a libro paga di Terre d’acqua.

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