Atm: Filt Cgil chiude la procedura di raffreddamento

La Filt Cgil ha chiuso la procedura di raffreddamento con l’azienda di trasporti Atm. Lo ha fatto dopo che la partecipata alessandrina ha manifestato l’impegno a portare le istanze del sindacato al tavolo di trattativa delle prossime riunioni sindacali. La Filt ha chiesto che l’accordo sulla Cig in deroga tenga conto di una modulazione differente rispetto a quella emersa il 14 febbraio scorso. In particolare la Filt ha proposto la riduzione dell’orario di lavoro del 15% per casse e ausiliari (fino a 4 giorni mensili), dell’8% per officina e piazzzale (fino a 2 giorni mensili riducibili a 1 in caso di necessitàdi garanzie per l’operatività del settore), dell’8% per gli autisti (fino a 2 giorni mensili), del 10% per il personale rimanente (fino a 2 giorni al mese) cui si aggiunge la cassa del 100% per un dipendente. Una soluzione che garantirà comunque un risparmio all’azienda e una ripartizione più equa della cassa, ha spiegato Giuseppe Santomaruo della segreteria Filt Cgil. “Abbiamo rinnovato la nostra proposta modificandola in alcune parti rispetto all’ipotesi precedente, suddividendo comunque in maniera equa la cassa, ma riducendo il gap di distanza che c’era tra le proposte sottoscritte dagli altri sindacati e l’azienda, situazione che ci aveva tenuto fuori dal tavolo. L’Atm ha risposto positivamente con grande senso di responsabilità alle nostre richieste perché non era semplice rimettere in discussione tutto anche per gli accordi con gli altri sindacati. Credo che a questo punto non ci saranno difficoltà nella sottoscrizione da parte di tutti di questo accordo. Si migliora la qualità della vita dei lavoratori cui si applicherà la cassa e questo scenario comunque porta a un bel risparmio per l’azienda, vicino a un iline di euro.