Autore Redazione
mercoledì
26 Febbraio 2014
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Politica - Alessandria

Palazzo Rosso pronto a sollecitare anche il Governo per dare ‘ossigeno’ al Cissaca

Palazzo Rosso pronto a sollecitare anche il Governo per dare ‘ossigeno’ al Cissaca

E’ “una sorta di cambiale in bianco” l’impegno assunto martedì dall’assessore al bilancio del Comune di Alessandria, Matteo Ferraris, nei confronti del Cissaca, il consorzio dei servizi sociali dell’alessandrino. Palazzo Rosso, ha ricordato l’assessore, ha ancora di fronte un percorso tutto in salita prima di poter risolvere i problemi di liquidità dell’Ente. Una strada, ha spiegato Ferraris, che il Comune difficilmente riuscirà a percorrere “con passo da centometrista”. L’assessore martedì non ha quindi fissato “date certe” in merito ai futuri trasferimenti al Presidente del consorzio, Mauro Buzzi e alla Direttrice, Laura Mussano, presenti in Commissione bilancio insieme ad alcuni responsabili di onlus e cooperative del Cissaca. Recentemente, ha ricordato, il Comune ha deliberato un trasferimento di 690.000 euro a favore del consorzio dei servizi sociali. La somma, pari alla tranche del primo trimestre del 2013, non è ancora arrivata nelle casse del Cissaca e all’appello mancano ancora oltre 2 milioni di euro. Un buco che diventa ancora più profondo se si considera anche il milione e mezzo maturato fino al 31 dicembre dall’Asl e i 4,3 milioni di euro attesi della Regione. Proprio il recente trasferimento di 1,6 milioni di euro da Torino ha dato una boccata d’ossigeno al consorzio e consentito di liquidare 900 mila euro alle cooperative e onlus a loro volta in attesa dei pagamenti dal Cissaca. A dare maggiore sollievo al consorzio, anche il recente impegno di Palazzo Lascaris a saldare tutte le tranche dovute entro il 31 maggio. La situazione, però, resta particolarmente delicata. Nella memoria della Direttrice Mussano, il mese di febbraio è stato infatti”il più difficile” in assoluto. Impossibilitato, da dicembre, a erogare anche solo una fattura, il Cissaca ha rivolto un accorato appello alle Istituzioni e martedì ha sollecitato Palazzo Rosso a garantire quantomeno “una certa regolarità” nei trasferimenti. Legati a quei pagamenti ci sono i dipendenti diretti del Cissaca, che il Presidente Buzzi ha invitato a considerare alla stegua “dei lavoratori di Amiu o Amag” e poi tutti gli operatori socio-assistenziali delle onlus e cooperative del consorzio. Persone come Michela Giacobbe e i suoi colleghi della cooperativa “Il Gabbiano” che, ormai a fine febbraio, stanno “tirando avanti” con lo stipendio di novembre. Dopo aver rinunciato a tredicesima, festività pagate, hanno ora ridotto le ore di lavoro e da febbraio stanno ricorrendo alla cassa integrazione in deroga. Anche se i soldi non arrivano, ha spiegato Michela, la cooperativa continua a svolgere il proprio lavoro, “anticipando anche i soldi della benzina“. Dare assistenza a famiglie disagiate con minori sta però diventando “sempre più difficile”, perchè anche gli stessi operatori del Gabbiano sono oggi persone “disagiate”, ha sottolineato. Una condizione vissuta anche da Sabino di Donna dell’Aias, costretto a pagare negli ultimi 3 anni “149.000 euro di interessi alle banche“. Una somma, ha spiegato “che permetterebbe di gestire un’altra struttura“. “Ingarbugliato” tra i mancati trasferimenti del Cissaca, richieste di anticipi alle banche, Sabino Di Donna, alla fine di ogni mese si ritrova praticamente “a dover chiedere l’elemosina” e “ad avere contro tutti i dipendenti“. Bollata come “vergognosa”, la lettera inviata dalla Funzione Pubblica Cgil per il mancato pagamento di metà della tredicesima, con la voce rotta dalla commozione, Sabino Di Donna, ha quindi rimarcato il delicato lavoro svolto dall’Aias. Per dare qualche risposta al Cissaca, alle onlus e le cooperative, il consigliere Paolo Berta, martedì, ha proposto al presidente della commissione Giovanni Barosini di convocare i vertici dell’Asl in una Commissione congiunta Bilancio e Politiche sociali. Dalla Commissione di martedì è poi arrivato anche l’impegno dei consiglieri di Palazzo Rosso a presentare un ordine del giorno per sollecitare un intervento del Governo per sbloccare e velocizzare i pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti degli Enti come il Cissaca.

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