28 Febbraio 2014
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Occupata la sala consiglio. I lavoratori di Aspal e Costruire Insieme tornano a protestare [FOTO]
AGGIORNAMENTO: Dopo lo sciopero di questo venerdì mattina, con la protesta nella sala consiliare di Palazzo Rosso da parte di lavoratori, sindacati e alcuni genitori preoccupati per il futuro dei servizi, la vicenda Aspal tornerà al centro del dibattito già la prossima settima. Dopo quanto accaduto questa mattina, il presidente della Commissione bilancio, Giovanni Barosini, ha infatti convocato per martedì mattina alle 11, il Direttore e il liquidatore di Aspal, l’assessore al bilancio Matteo Ferraris e le rappresentanze sindacali per discutere della situazione della partecipata.
AGGIORNAMENTO ORE 11.20: Si è chiusa la protesta di questa mattina. Tra le dichiarazioni finali quella di Rosario Trupia, Rsa Aspal: “abbiamo chiesto chiaramente all’assessore Ferraris di prendersi le sue responsabilità e quelle della sua amministrazione. L’abbiamo fatto con una domanda collegata ai primi 25 licenziamenti nel pubblico tra un mese. Lui senza mai citare la parola ‘licenziamento’ ha di fatto detto che si assume la responsabilità di questa cosa. Ciò che ci fa arrabbiare ancora di più è che oggi c’erano le famiglie che usufruiscono di questi servizi. Noi abbiamo chiesto di parlare di persone e non solo di asfaltature di strade. L’assessore parla per ore e ore di vincoli, di presente e di passato ma mai del futuro di questa città. Non ci fa piacere scioperare, non ci piace vivere questa condizione e vedere 25 famiglie che perdono il lavoro. Noi abbiamo portato un tavolo con delle sedie con i nomi degli assessori (foto) per aprire il tavolo di crisi su Aspal. Doveva partire due anni fa. In due anni 0 chiarezza. Noi non ci possiamo arrendere davanti a questa cosa. Tutte le partecipate stanno affondando e questa amministrazione deve cominciare a risolvere questi problemi”.
AGGIORNAMENTO ORE 10.50: I lavoratori sono usciti dalla sala consigliare e ora sono nell’androne davanti all’ufficio del sindaco.
AGGIORNAMENTO ORE 10.49: Chiamato a dare una risposta ai lavoratori, l’assessore Matteo Ferraris ha ripercorso la storia di Aspal e Costruire Insieme. Un lungo flashback che ha spazientito lavoratori e sindacati .”Assessore lei sta facendo un discorso completamente staccato dalle domande che le abbiamo posto” ha tuonato Stefano Bianco Rsa Aspal. Battendo con forza le mani sui banchi della sala consiliare. I lavoratori, arrabbiati, hanno iniziato ad invocare risposte piu’ stringate e incisive e, soprattutto, incentrate sul futuro dei lavoratori. “Basta, basta”, “vergogna”, hanno quindi urlato ancora all’indirizzo del membro della Giunta “Non e’ licenziando che si risolvono I problemi di questa citta” hanno poi urlato a turno I lavoratori. “Noi abbiamo fatto proposte che erano assolutamente legali, che voi avete scelto di ignorare” ha poi aggiunto ancora Stefano Bianco. Stanchi di sentir parlare solo del passato, lavoratori e sindacati stanno lasciando la sala consiliare.
AGGIORNAMENTO ORE 10.43: L’assessore Matteo Ferraris più volte sollecitato dai lavoratori a dare risposte senza giri di parole. Battendo le mani all’unisono sui banchi del consiglio. AGGIORNAMENTO ORE 10.18: Lavoratori e sindacati sono saliti a Palazzo Rosso, determinati a incontrare l’amministrazione. Tra loro anche alcune mamme, preoccupate per Il futuro dei servizi gestiti da Costruire Insieme e Aspal. Oltre alle bandiere i lavoratori hanno portato all’interno di Palazzo Rosso anche le sedie, prima piazzate di fronte all’Urp addobbate con fasce bianche con il nome del sindaco e degli assessori. I lavoratori e sindacati hanno quindi “invaso” la sala consiliare dove era in corso la Commissione bilancio. Unico membro della Giunta presente al momento a Palazzo Rosso, l’assessore al bilancio, Matteo Ferraris, sta ricostruendo tutte le tappe che hanno portato alla liquidazione di Aspal e al successivo comando di alcuni lavoratori in Costruire insieme.
AGGIORNAMENTO ORE 10.06: I lavoratori sono saliti negli uffici di Palazzo Rosso e hanno raggiunto la sala consiglio. AGGIORNAMENTO ORE 10.02: Iniziato il presidio sotto il Comune di Alessandria. Lavoratori e sindacalisti stanno cominciando a sfilare sotto il Comune (foto).
NOTIZIA: Questo venerdì i dipendenti della partecipata del Comune di Alessandria, Aspal e dell’azienda speciale Costruire Insieme incroceranno le braccia in occasione dello sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Pronti a radunarsi dalle 9.30 sotto il Comune di Alessandria, lavoratori e sindacati sono determinati a scongiurare i licenziamenti nel pubblico impiego e reclamare un piano industriale per Costruire Insieme, nata come polo culturale, ed oggi hanno denunciato Cgil, Cisl e Uil, “priva di veri progetti a favore dei cittadini”. Lo stop dei lavoratori, hanno aggiunto, è finalizzato anche ad avere risposte sul futuro dei dipendenti Aspal, attualmente in distacco funzionale nell’azienda speciale. Al presidio di questo venerdì mattina sotto il Comune, hanno spiegato i sindacati, parteciperanno anche alcuni genitori dei bambini della scuola Bovio di Alessandria e dell’extra-scuola, “preoccupati per i servizi di cui le loro famiglie usufruiscono e che rischiano di sparire”. Ad aderire allo sciopero di Aspal e Costruire Insieme sarà anche la Federazione della Sinistra. “Pur consapevoli della gravissima crisi economica dell’Ente, ha spiegato il partito in comunicato stampa, “riteniamo inaccettabile l’atteggiamento della Giunta di Alessandria, che non comunica e non condivide con gli operatori di Aspal e Costruire Insieme, i progetti di medio e lungo periodo che li vedono direttamente coinvolti (insieme alle loro famiglie e ai loro figli!)sia come lavoratori che come cittadini. Allo stesso modo lascia alla deriva importanti servizi pubblici (servizi per i minori e i giovani, Teatro Comunale, Servizi informatici e Tributi). La situazione delle cooperative sociali è più che drammatica e i problemi sociali prima tra tutti quello della casa sta diventando sempre più strutturale e drammatico. La qualità della vita e dell’ecologia urbana ,sono ridotti a zero.L’ennesimo governo delle banche guidato da Renzi con la complicità del centrodestra, non accenna a sostenere la nostra comunità e anzi il disegno per azzerare le capacità anche ridistributive degli Enti locali ci sembra assolutamente chiaro. La politica dei proclami non convince più nessuno! Facciamo appello alla cittadinanza affinchè porti la sua solidarietà ai lavoratori e si unisca alla loro lotta”. In occasione dello sciopero, venerdì resterà quindi chiusa la scuola dell’Infanzia Comunale Bovio, mentre saranno sospesi i servizi di Extrascuola del Galilei, Ferrero e Caretta di Spinetta Marengo.