28 Febbraio 2014
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Palazzo Chigi rassicura Alessandria sugli emendamenti per uscire dalla crisi
Una brusca accelerata agli emendamenti “salva Alessandria”. Nei suoi fitti contatti con Palazzo Chigi il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha ottenuto il sì del governo su due provvedimenti a favore di Palazzo Rosso. “Lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Del Rio mi ha dato la sua assicurazione, a nome della presidenza” ha detto il sindaco Rita Rossa a Radio Gold News Nel nuovo decreto legge Salva Roma, approvato questo venerdì dal Consiglio dei Ministri, dovrebbe essere stato inserito l’emendamento approvato lo scorso 20 febbraio dalla Commissione Bilancio del Senato riguardo il rinvio del pagamento delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2012 al terzo anno dopo l’approvazione del primo bilancio riequilibrato. “Il decreto fa riferimento ad altri decreti che non erano stati ancora convertiti. Vengono ritenuti validi gli effetti dei decreti legge non ancora convertiti” ha spiegato Rita Rossa “Non sarà trovata la dicitura esplicita ma, attraverso una norma specifica, saranno recuperati gli effetti di quelle norme precedenti.” Con lo stesso sistema, poi, nel decreto legge in fase di approvazione la prossima settimana, il cosiddetto “paga debiti 2” (della pubblica amministrazione, ndr), poi, ci sarà anche, “per affinità di materia“, la voce inerente il fondo di 300 milioni di euro, sotto forma di anticipazione da restituire in 20 anni, da suddividersi tra i Comuni italiani in dissesto sulla base della popolazione residente. Ad Alessandria, secondo il senatore Fornaro, dovrebbe quindi essere riservato un importo, circa 70/80 milioni di euro, che consentirà di chiudere entro l’anno la procedura semplificata. “Se tutti i tempi parlamentari saranno rispettati riusciremo a chiudere la partita con i creditori di Palazzo Rosso prima della fine del mio mandato” ha cocluso Rita Rossa “E’ stato un lavoro molto lungo e duro ma stiamo raggiungendo piano piano gli obiettivi. Come si dice non dire gatto se non ce l’hai nel sacco ma il testo del decreto è molto chiaro.”
“La discriminazione irragionevole di Alessandra rispetto alla Capitale rimane stridente ed inaccettabile” ha sottolineato il segretario provinciale della Lega Nord Riccardo Molinari “a Roma vengono erogate immense somme a fondo perduto, ad Alessandria viene data la possibilità di accedere ad un modesto prestito”. In allegato potete leggere l’articolo completo sul parere del Carroccio.