Autore Redazione
martedì
4 Marzo 2014
00:00
Condividi
Politica - Casale Monferrato

Demezzi scioglie le riserve: si ricandida

Demezzi scioglie le riserve: si ricandida

Giorgio Demezzi ha sciolto le riserve e quindi sarà il candidato da battere alle prossime elezioni. All’Hotel Candiani, questo pomeriggio, ha preso parte alla presentazione della lista Voce civica per Demezzi Sindaco durante la quale ha confermato la sua intenzione di partecipare alle prossime comunali. Il primo cittadino uscente ha commentato con entusiasmo la neonata lista civica, realtà che lo ha spinto a cimentarsi nel nuovo agone elettorale: “questo comitato è espressione della società civile. Sono donne, uomini, giovani che vogliono mettere a disposizione il proprio tempo per il bene della città. Di questi tempi trovare persone nuove che abbiano questo obiettivo è un fatto positivo. Ci sono persone di tutti i livelli, laureati, agricoltori e tutte le categorie che possono rappresentare la società civile. Questo gruppo si è formato quasi in maniera spontanea e proprio il modo in cui si è costituito e l’incitamento che mi ha dato è stato uno dei fattori che mi ha portato alla ricandidatura”.

Al sindaco uscente abbiamo anche chiesto quale sia stata l’ulteriore molla capace di ribaltare il pensiero espresso nel dicembre 2011, quando, nella delicatissima questione dell’offerta Schmidheiny, promise di non ricandidarsi: “quella intenzione era venuta fuori in un momento delicato a dir poco. E’ stata poi superata man mano con gli avvenimenti successivi anche perché sulla questione Eternit c’è stato un impegno mio in prima persona per proseguire tutta l’attività importantissima della bonifica. In particolare ho cercato di trovare tutte le soluzioni percorribili immediatamente per investire sulla ricerca e credo che questo debba essere lo scopo di tutti. Direi che quel pensiero venne fuori in in un momento complicato ed è stato man mano superato dagli avvenimenti. Ho pensato parecchio se ricandidarmi o no, non tanto per quanto dissi allora, ma per capire se potevo essere in qualche modo ancora utile alla città. Credo che l’esperienza e i risultati ottenuti in un periodo così complicato, forse i 5 anni più difficili anche per l’Italia intera, siano il punto di partenza per proseguire questo lavoro importante”.

Condividi
Vedi anche