Autore Redazione
sabato
29 Marzo 2014
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Libera Casale lancia la Piattaforma L10

Libera Casale lancia la Piattaforma L10

«Il nostro modo di fare politica è la proposta, base per lo stimolo di azioni tradotte dalle istituzioni in prassi».

A sostenerlo è il presidio di Libera “Totò Speranza” di Casale Monferrato, che giovedì pomeriggio ha lanciato la Piattaforma L-10: un elenco di dieci richieste pensate per contribuire in maniera attiva al futuro governo della città. «Non ci stiamo candidando e non sosterremo nessun candidato in particolare – ha voluto subito precisare ai microfoni di Radio Gold News Davide Miglietta di Libera Anzi, il nostro intento è proprio quello di sottoporre questo progetto a tutte le forze politiche che parteciperanno alle prossime Elezioni Amministrative».

I dieci punti elencati nel programma, individuati anche grazie alla collaborazione con altre associazioni e realtà locali (Afeva, Albero di Valentina, Anpi, Legambiente, Agesci), affrontano diverse tematiche: la bonifica la mobilità, la memoria e la lotta alle mafie e al gioco d’azzardo. «Il punto che però al momento riteniamo più importante – ha poi sottolineato Davide Miglietta – è quello che riguarda legalità e rappresentanza: noi chiediamo che gli schieramenti che accoglieranno il nostro programma non candidino persone rinviate a giudizio o condannate per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione»

Il modello L-10 è stato sperimentato per la prima volta durante le Elezioni Regionali del 2010 ed è stato successivamente ripreso durante le Amministrative in Comuni come quelli di Alessandria, Torino, Novara e Chivasso. «Uno dei risultati concreti più vicini a noi è l’istituzione della Commissione Antimafia del Comune di Alessandria. Le vicende emerse negli ultimi tempi, che hanno portato alla scoperta di un forte radicamento della ‘Ndrangheta anche nella nostra Provincia, dimostrano la concretezza e la validità delle piattaforme L-10».

Ora comincerà la fase di consultazione e confronto con le forze politiche, così da sapere quali saranno i candidati sindaci che decideranno di abbracciare le richieste del modello L-10. «Il nostro lavoro non si esaurirà però con le elezioni – assicurano i ragazzi di Libera – poiché comincerà subito una fase di monitoraggio periodico per verificare che gli impegni presi siano rispettati e che non si tramutino in parole al vento».

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