28 Agosto 2018
05:11
M5S Alessandria: “Sul servizio mense servono subito garanzie”
ALESSANDRIA – Mentre proprio questo martedì è previsto un nuovo confronto tra la Cooperativa Solidarietà e Lavoro e le parti sociali il Movimento 5 Stelle Alessandria torna ad alzare la voce sul servizio mensa.
“Il 3 di agosto abbiamo inviato una richiesta formale per convocare una commissione allo scopo di discutere il futuro del servizio mensa scolastica alessandrina. La commissione non è stata ancora convocata” ha sottolineato il capogruppo pentastellato in consiglio comunale Michelangelo Serra “Eppure in gioco c’è il destino di molte famiglie. Prime fra tutte quelle degli ex lavoratori Aristor, per i quali è prevista una riduzione dell’orario di lavoro di 500 ore settimanali complessive”.
“Gli argomenti di cui discutere sono molti e indubbiamente urgenti. Come si può chiedere ai cittadini il pagamento anticipato per intero di un servizio di cui non si conoscono i termini e nemmeno la data di partenza? Che fine ha fatto l’opzione di rateizzazione promessa dall’amministrazione per venire incontro alle famiglie in difficoltà? Come faranno i genitori che hanno iscritto i propri figli al tempo pieno, a gestire la situazione fino all’inizio del servizio che non sarà operativo almeno fino al 24 di settembre? Quando saranno terminati i lavori nella cucina che dovrà servire i pasti ai nostri figli? Quando si conosceranno le esatte modalità di erogazione del servizio? Queste sono le domande che si pongono molti genitori in questi giorni mentre si apprestano a recarsi nei locali fatiscenti di via San Giovanni Bosco per l’iscrizione ai servizi scolastici. Ed è quello che ci chiediamo anche noi in attesa che l’amministrazione esca dalla “modalità estiva” e si attivi per risolvere la situazione” aggiunge il consigliere d’opposizione.
“Pretendiamo chiarezza e risposte in tempi brevi perché la scuola è un diritto fondamentale e va tutelato in ogni suo aspetto per garantire un futuro sereno ai nostri figli. Invitiamo l’amministrazione ad accogliere la nostra richiesta al più presto, dato che l’anno scolastico sta per cominciare e le risposte a queste domande non possono più attendere” conclude Serra.