31 Agosto 2018
06:39
Mense: margini di accordo per Valenza. Oggi nuovo round su Alessandria
VALENZA – Prosegue il confronto tra sindacati e aziende appaltatrici del servizio di refezione sul tema dei posti di lavoro dei dipendenti. Le distanze incolmabili registrate mercoledì hanno lasciato spazio, ieri, a uno spiraglio di accordo, almeno con Vivenda, la azienda aggiudicataria dei servizi a Valenza. Il minor volume di ore lavorate permetterebbe più margini di manovra per una trattativa comunque difficile ma, secondo i sindacati, non impossibile da chiudere.
Dalle parti sociali resta il riserbo sui particolari ma, da quanto emerge, sembra che Vivenda abbia per ora garantito quasi la quantità di ore lavorate del precedente bando, una soluzione che potrebbe andare incontro alle richieste di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil anche se i delegati Fabio Favola, Cristina Vignolo e Maura Settimo chiederanno comunque a Vivenda uno sforzo in più.
Il confronto tra azienda e parti sociali è stato rimandato a lunedì 3 settembre, l’ultimo giorno utile visto che martedì i sindacati sono attesi in Regione Piemonte per la procedura di mobilità di Aristor.
I significativi passi avanti registrati giovedì sul bando di Valenza però, dovranno oggi trovare una corrispondenza anche riguardo lo scenario più complicato: quello di Alessandria. Questo venerdì è infatti di nuovo previsto un nuovo faccia a faccia tra Cgil, Cisl e Uil e la Cooperativa Solidarietà e Lavoro all’Ispettorato del Lavoro: due giorni fa le parti si sono lasciate su posizioni profondamente divergenti. Oggi si ricomincia e tutti e 112 lavoratori incrociano le dita.