21 Settembre 2018
01:53
Cissaca: oggi un convegno per un patto sociale che coinvolga tutti
ALESSANDRIA – Un modello di welfare innovativo che coinvolga tutti gli attori e si misuri in confronti continui con tutti. Questo l’obiettivo del Cissaca che oggi, venerdì 21 settembre, darà vita a un convegno alle 15 ad Alessandria nella sala Castellani della Camera di Commercio di Via Vochieri. Il consorzio, guidato da Gianni Ivaldi, vuole dare vita a un patto sociale forte e condiviso che coinvolga tutte le realtà del territorio, con una responsabilità consapevole della cittadinanza che preveda una “contaminazione positiva e proficua tra il settore pubblico, privato e terzo settore”.
L’incontro ad Alessandria sarà solo la prima delle tappe che interesseranno nei prossimi mesi gli altri comuni del consorzio e durante i quali verrà presentata e donata alla cittadinanza la carta dei servizi del Cissaca, redatta proprio in questi giorni. “Il nostro territorio vive tante situazioni di disagio, fatte di solitudine, isolamento, carenza di autonomia fisica ed economica, di frammentazione e disgregazione del senso di appartenenza alla Comunità. I bisogni crescono e mutano in modo repentino. Il contesto sociale in cui si muovono i servizi è labile e pieno di precarietà, anche a causa della contrazione di risorse e della proliferazione di norme e adempimenti amministrativi. Le Istituzioni spesso si ritrovano a rincorrere l’emergenza del momento, offrendo servizi e interventi frammentari ed hanno difficoltà a progettare e programmare attività a lungo termine. Nonostante tutto, nei nostri territori e nei servizi esistono progetti innovativi, esperienze virtuose, competenze e tante energie, che hanno bisogno di essere valorizzati e messi a sistema. Si sente sempre più l’esigenza di fare squadra, di costruire una forza territoriale e di darsi un metodo di lavoro comune, che investa nelle relazioni, nell’innovazione e nella progettualità”.
Attraverso un modello innovativo di welfare Gianni Ivaldi, con il Cissaca, vuole dar vita a un nuovo approccio di “comunità” in cui “tutti insieme possiamo diventare motore di coinvolgimento e di partecipazione, costruire reti sociali, mettere a disposizione risorse e competenze, sperimentare soluzioni innovative e animare il dibattito culturale su queste nuove tematiche, che richiedono una visione di ben-essere, di co-protagonismo e mutualità allargata. Questo cambiamento di prospettiva pone le basi per offrire maggiore protezione, benessere, inclusione, coesione sociale, ma anche sviluppo economico per il futuro del nostro territorio.”