In tutta la provincia calo degli elettori

AGGIORNAMENTO ORE 5.30: In provincia di Alessandria, alle europee, ha votato il 65,73% deglia aventi diritto. Sette punti in meno rispetto alla precedente tornata elettorale. Risultato migliore, invece, per le Regionali dove il risultato è stato in controtendenza rispetto alle ultime regionali con un’affluenza del 64.95% rispetto al 62% precedente. Passando alle Comunali dei centrizona Casale Monferrato ha segnato un brusco calo di elettori: passati dal 73,68% al 67,54. Stesso discorso vale per Novi Ligure dal 75.16 al 67.20%. Meno evidente il calo alle urne a Ovada con un 70.34% contro il 75,81% delle passate comunali. Infine Tortona ha visto votare il 71.71% contro il 77.82% della precedente tornata elettorale.

AGGIORNAMENTO ORE 00.35: ad Alessandria il dato definitivo dell’affluenza è stato: Elezioni Europee 57.53 %, 
Elezioni Regionali 56.76 %.

A Tortona il dato definitivo dell’affluenza è: Elezioni  Europee 72,75%, Elezioni  Regionali 7191%, Elezioni  Comunali 71,70%.

AGGIORNAMENTO ORE 23.00: In diretta su Radio Gold News la lunga diretta elettorale notturna con i risultati delle europee grazie ai colleghi di Popolare.

AGGIORNAMENTO ORE 20: Alle 19 l’affluenza ad Alessandria era: Europee 41.19%, regionali 40.55%. A Casale era: Comunali 53,36%, Regionali 53,29%, Europee 54,45%. A Tortona le percentuali di affluenza delle 19 erano: Comunali 55.21%, Regionali 54.58%, Europee 54,45%. A Ovada l’affluenza delle 19 era: Comunali 53,36%, Regionali 53,40%, Europee 53.95%.

AGGIORNAMENTO ORE 15: I dati di affluenza alle europee e alle regionali indicano che solo un alessandrino su 5 è andato a votare. Il dato è provinciale e si riferisce all’aggiornamento delle 12. In particolare, in provincia, per le europee, ha votato il 20,76% degli aventi diritto, mentre per le regionali ha espresso il proprio voto il 20,53%. Nella cittá di Alessandria alle 12 aveva votato poco più del 15%. Per le comunali a Casale Monferrato ha votato finora il 22,65%, a Novi il 22,72%, a Tortona il 21,76% e a Ovada il 23,61%.

NOITIZIA: Dalle 7 alle 23 di oggi 361806 elettori della provincia di Alessandria sono chiamati al voto. Elenchiamo di seguito le diverse modalità, a seconda del tipo di elezioni, europee, regionali e, per 149 comuni, anche amministrative. 

Elezioni europee – scheda grigia

La provincia di Alessandria fa parte della circoscrizione dell’Italia Nord-Occidentale. La nostra penisola potrà eleggere 73 parlamentari europei, 20 dei quali proprio del nord-ovest. 11 le liste ammesse sulla scheda. Si può esprimere massimo tre voti di preferenza per i candidati della lista votata. Nel caso di tre preferenze espresse, devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza. Si puo’ scrivere il nome e il cognome, o solo il cognome della persona scelta.

Elezioni regionali – scheda verde

Il Consiglio Regionale del Piemonte è composto dal 50 consiglieri. La provincia di Alessandria potrà eleggerne quattro. Dieci seggi sono assegnati con sistema maggioritario. Oltre a tracciare un segno sul simbolo di una lista provinciale si può esprimere un solo voto di preferenza per i candidati. In questo caso il voto si trasferisce anche alla lista regionale e al candidato presidente che la sostiene. Oppure scrivere solo una preferenza e il proprio sarà conteggiato per la relativa lista e il relativo presidente. Possibile anche votare solo uno dei candidati presidente, facendo un segno sul nome o sul simbolo. In questo caso il voto non si trasferisce ad alcuna lista provinciale. Possibile, infine, il voto disgiunto: votare cioè un presidente e una lista non collegata a lui. 

Elezioni comunali – scheda azzurra 

Saranno 149 i Comuni della provincia di Alessandria che andranno al voto (clicca qui per l’elenco completo), tre dei quali con popolazione superiore ai 15 mila abitanti; Casale, Novi Ligure, Tortona. In queste tre città, più Ovada, l’elettore può esprimere due preferenza, ma di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. E’ possibile il voto disgiunto, scegliendo il nome di un candidato sindaco e una lista non collegata a lui. 

Nei Comuni fino a 5 mila abitanti può essere espressa solo una preferenza. Non è possibile il voto disgiunto.