16 Ottobre 2018
06:23
Maxi eventi musicali in Cittadella: il Ministero pronto a intervenire
ALESSANDRIA – Anche il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali guarda con curiosità e interesse a Bergoglio 3.0, l’ambizioso progetto di rilancio della Cittadella di Alessandria, già presentato lo scorso marzo. L’obiettivo è realizzare nella fortezza settecentesca alessandrina un grande evento annuale di musica internazionale, in grado di richiamare almeno 50 mila paganti, dall’Italia e dall’Europa. Bergoglio 3.0 prevederebbe l’affiancamento di una serie di imprenditori allo Stato, attraverso un partenariato pubblico/privato. Il ricavato di questi maxi appuntamenti in musica andrebbe reinvestito nella fortezza. A lungo termine si ipotizzano investimenti di poco inferiori a 400 milioni di euro spalmati in vent’anni.
In occasione del convegno ospitato lunedì nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria il sottosegretario ai Beni Culturali Lucia Borgonzoni ha annunciato l’intenzione di procedere a una serie di incontri per avviare un confronto costruttivo tra i possibili soggetti interessati. In parallelo l’esponente del Governo Conte ha ufficializzato entro la fine del 2018 il via al progetto esecutivo per l’avvio dei lavori di riqualificazione della struttura finanziati dai 25 milioni euro stanziati dal Cipe.
“Si tratta di lavori che si svilupperanno nei prossimi 4 anni” ha sottolineato a Radio Gold il Sottosegretario Lucia Borgonzoni “li affideremo probabilmente a Invitalia, l’Agenzia nazionale di proprietà del Ministero dell’Economia“. I lavori partiranno il prossimo anno ma tutto sarà definito a breve e si scongiurerà così il rischio di perdere una parte dei finanziamenti.
“Lavoriamo da otto anni su questo progetto e quella di lunedì è stata una giornata decisamente positiva” ha sottolineato Emiliano Poggio, uno degli ideatori di Bergoglio 3.0 “abbiamo registrato l’impegno del sottosegretario Borgonzoni a sedersi al tavolo per mettere in piedi un partenariato pubblico/privato. Incontreremo a breve a Roma i vertici del Ministero, per definire le regole di base”.
Nel corso del convegno è intervenuto anche Michel Magnier, direttore della divisione Cultura e creatività della Direzione Generale per Educazione, Gioventù, Sport e Cultura della Commissione Europea: “Con Bruxelles abbiamo registrato una linea di intenti comune” ha aggiunto Poggio “ci sono tutte le possibilità che questo progetto possa essere finanziato in gran parte dall’Europa. Ogni estate sono circa 6 milioni gli europei che si muovono per partecipare a manifestazioni di questo tipo. Stiamo parlando di uno sviluppo turistico su larga scala. Alessandria si trova in un territorio unico, strategico tra Torino, Milano e Genova ma nonostante questo non ci sono motivi per venire, non c’e’ un processo impattante come sarebbe questo. Stiamo parlando di guadagni di decine di milioni di euro all’anno. Questa poi è una attività che non ha conosciuto la crisi, nemmeno dieci anni fa, nei momenti più bui”.
“Ho buone sensazioni” ha aggiunto il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco “si è analizzata l’importanza di avviare per la Cittadella la prospettiva di un utilizzo che la renda in grado di auto-mantenersi, un progetto che sia motore propulsore dell’economia cittadina. Sarebbe una grande opportunità”.
“Il Ministero ha messo il cappello su questa idea che farebbe della Cittadella uno strumento di incremento del pil di Alessandria, per attrarre persone in città” ha aggiunto soddisfatto l’Onorevole Riccardo Molinari, capogruppo del Carroccio alla Camera.