29 Maggio 2014
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Boccata d’ossigeno per i dipendenti dell’appalto pulizie all’interno dello stabilimento Michelin
Uno spiraglio di luce per il gruppo di 29 lavoratori della Teknologika Group srl, esclusi dalle internalizzazioni effettuate dalla Manutencoop spa, l’azienda subentrata nell’appalto per le pulizie all’interno dello stabilimento Michelin di Spinetta. Nei prossimi giorni i lavoratori dovrebbero infatti percepire le tre mensilità non corrisposte dall’azienda uscente, ferme allo stipendio di dicembre, oltre alle spettanze di fine rapporto per i lavoratori che si erano dimessi per giusta causa. Un risultato ottenuto dopo “una lunga e spinosa trattiva”, hanno spiegato Paolo Parodi della Segreteria provinciale della Camera del Lavoro, Marco Sali della Filcams e Maurizio Cantello della Filctem. La Cgil, hanno aggiunto, ha infatti dovuto richiamare la responsabilità in solido di Michelin Italia per sbloccare la situazione. Già ottenuti anche 12 mesi di cassa integrazione straordinaria per la trentina di lavoratori, la Cgil è determinata a portare avanti la battaglia, questa volta con Manutencoop per le modalità del cambio di appalto. “Questa vicenda, per noi, non è per nulla chiusa – ha chiosato Paolo Parodi – La situazione è complicata per tutti, ma non si possono lasciare in mezzo alla strada 30 persone e loro famiglie per quella che per noi rimane l’impuntatura di principio di una azienda. Per noi c’erano tutte le condizioni per far rimanere questi lavoratori all’interno dell’appalto, soprattutto considerando la mole di ore lavoro che si trovano oggi ad affrontare i pochi dipendenti assorbiti dalla società”.