17 Giugno 2014
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Manca solo l’ufficialità ma ormai il Monferrato è un ‘Patrimonio dell’Umanità’
La zona vitivinicola Langhe, Monferrato e Roero sarà patrimonio dell’Umanità. L’investitura ufficiale avverrà il 22 giugno nel Qatar durante la “38th session of the World Heritage Committee” Unesco. L’annuncio lo ha dato il neopresidente della Regione, Sergio Chiamparino, al momento della nomina ufficiale della Giunta: “dovremmo iniziare con una buona notizia: il prossimo fine settimana negli Emirati Arabi, verrà dato il riconoscimento ufficiale a Langhe, Roero e Monferrato come patrimonio mondiale dell’umanità. Saremo presenti con una delegazione tecnica e con l’assessore al Turismo, ma anche con due assessori della precedente amministrazione”.
A Doha, luogo in cui dovrebbe avvenire l’investitura, ci sarà l’assessore alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi, insieme ad alcuni esponenti dell’ex giunta piemontese tra cui l’alessandrino Ugo Cavallera. Proprio lui non si sbilancia sull’ufficialità anche se ha ammesso ai microfoni di Radio Gold News: “come tutte le partite bisogna aspettare il risultato sul campo. Tutte le premesse ci sono e sono positive però chi decide è il comitato, composto da 20 nazioni. Diciamo che pensare che il comitato contraddica il giudizio tecnico è un po’ difficile ma sono anche organismi politici e allora non si sa mai.” Cavallera intnato ha voluto sottolineare il grande lavoro svolto nei mesi passati e in particolare ha voluto elogiare lo sforzo quotidiano e storico dei coltivatori, in grado, con la loro attività, di preservare il territorio “e di renderlo unico e diverso rispetto a molte altre realtà vitivinicole“.