Autore Redazione
mercoledì
18 Giugno 2014
00:00
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Politica

Da Roma 80 euro per gli italiani e 50 milioni per il Comune di Alessandria

Da Roma 80 euro per gli italiani e 50 milioni per il Comune di Alessandria

AGGIORNAMENTO:  E’ un momento di grande gioia e soddisfazione per noi, possiamo dire, finalmente, che la Città chiude i conti con il dissesto e riparte“. Così il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha commentato  la notizia della conversione in legge del DL 66 con cui si è dato il via libera alla costituzione del fondo di 300 milioni di euro, riservato ai soli comuni in dissesto.

Ringrazio di cuore i senatori Borioli e Fornaro, insieme all’On. Bargero – ha aggiunto il primo cittadino di Alessandria – che in questi anni hanno seguito passo dopo passo l’iter normativo della crisi del nostro Comune, adoperandosi in tutte le sedi e per tramite di tutti i veicoli parlamentari per migliorare la situazione drammatica e di assoluta gravità in cui versava la nostra CittàI sacrifici degli alessandrini e la responsabilità delle azioni di questa maggioranza hanno consentito di raggiungere il riequilibrio di Bilancio. Oltre a ciò, abbiamo, oggi, in mano uno strumento normativo importante con cui scrivere una pagina nuova per Alessandria.

Molte volte si imputa ai parlamentari la lontananza dal territorio, credo, invece, che il lavoro svolto dai nostri rappresentanti in Parlamento sia un notevole esempio di impegno e concretezza per ridare futuro al nostro territorio. I segni del loro lavoro sono tangibili e il raccordo con il Governo è stato decisivo, a differenza di altri parlamentari che si sono adoperati soltanto a fare interrogazioni su dati errati forniti da chi il dissesto lo ha provocato.
A nome mio, di tutta l’Amministrazione Comunale e della Città un sentito ringraziamento”.

NOTIZIA: E’ stata finalmente approvata, a Roma, la travagliata norma che permetterà al Comune di Alessandria di saldare il debiti legati al dissesto. La conversione in legge del DL 66, ormai più noto come il decreto degli 80 euro ha dato il via libera alla costituzione del fondo di 300 milioni di euro, riservato ai soli comuni in dissesto. Il Comune di Alessandria, hanno spiegato in una nota i senatori del Pd, Federico Fornaro e Daniele Borioli, potrà quindi richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti un’anticipazione di circa 45/50 milioni di euro da restituire poi in 20 anni. Una volta ricevuto il denaro, entro 30 giorni, Palazzo Rosso dovrà poi girare la somma all’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL) per il pagamento, con la procedura semplificata, dei debiti legati dissesto. L’emendamento recepito dal Governo durante l’iter del provvedimento al Senato, hanno aggiunto i senatori della provincia, consentirà inoltre al Comune di Alessandria di accedere a un nuovo fondo di 2 miliardi di euro che, con analoga modalità dell’anticipazione con rientro ventennale, permetterà di saldare i debiti maturati anche nei confronti degli enti partecipati (esempio il Cissaca) e, a cascata, a tutti i fornitori (cooperative ecc.).

Con la conversione in legge del decreto, hanno concluso Borioli e Fornaro, si è conclusa una fase di lavoro parlamentare durata più di un anno che, “grazie alla disponibilità del Governo, ha messo a disposizione di Alessandria nuovi strumenti normativi e soprattutto risorse finanziarie per chiudere la pagina legata al dissesto e aprire quella della progettazione del futuro della città e dell’intera comunità“.

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