26 Giugno 2014
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Liceo a indirizzo musicale a rischio. I genitori degli studenti:’siamo indignati’
Non si tratta più ormai di un caso alessandrino, ma è salito all’onore delle cronache nazionali, la situazione di incertezza che stanno vivendo 21 ragazzi, e i loro genitori, appena usciti dalle Scuole medie. Il caso in questione è quello riguardante l’inaugurazione di un indirizzo musicale al Liceo Classico Saluzzo Plana di Alessandria. Da settembre i ragazzi avrebbero dovuto iniziare i corsi, per i quali avevano già sostenuto e superato l’esame previsto per l’inserimento. “Stiamo vivendo in un limbo– dice Alessio Panelli portavoce dei genitori- abbiamo fatto un incontro con il preside del Liceo, il dott. Picchio il quale ci ha comunicato di essere all’oscuro di tutto, ora attendiamo risposte da Roma, ma anche e soprattutto dal presidente Chiamparino, che in campagna elettorale ha detto di volere puntare sui giovani piemontesi: ecco l’occasione per farlo”. L’interesse per questo caso ha raggiunto, come detto l’interesse nazionale sia mediaticamente, tramite l’inviato della trasmissione “Indignato speciale” di Canale 5, Marco Graziano, che politicamente, con l’interpellanza parlamentare urgente presentata dall’onorevole Renato Balduzzi nella quale si legge come “Il liceo musicale proseguirebbe l’esperienza partita dai molti indirizzi musicali attivi nelle scuole medie della provincia e s’intreccia con le opportunità offerte dalla presenza di un Conservatorio di eccellenza qual’è l'”Antonio Vivaldi”. Anche il sindaco Rita Rossa si è schierata tramite un comunicato stampa, al fianco dell’istituto e delle famiglie, scrivendo all’Ufficio Scolastico Regionale sollecitando il definitivo riconoscimento del progetto: “Le iscrizioni per attivare un nuovo corso di studi ci sono – ha detto il primo cittadino – e non è concepibile che meri intoppi burocratici e non vorrei anche logiche di esclusione, non consentissero a questi studenti di completare il loro percorso formativo”. Intanto i genitori si sono definiti “indignati”, per una decisione che tarda ad arrivare, a fronte invece della situazione di un analogo programma che quasi sicuramente partirà a Vercelli. Duro il commento del portavoce dei genitori Alessio Panelli : “Abbiamo delle eccellenze a livello di scuole medie e poi ci si trova davanti al deserto assoluto per quanto riguarda le superiori nella nostra provincia. Si tratta di un errore gravissimo”. Panelli ha poi rivolto un accorato appello: “Lasciamo partire questo progetto, questi ragazzi sono eroi e pionieri, lasciamoli partire perché si tratta di un progetto valido per futuro di questi ragazzi e di quelli che verranno – ed ha sottolineato come – questa lotta è una lotta fatta per la crescita della città e della provincia di Alessandria, ma anche per quella del Piemonte, dato che i licei musicali già esistenti sono situati tutti nella parte nord-occidentale della regione (Torino, Novara, Omegna e Cuneo n.d.r.)”