2 Luglio 2014
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La Regione annuncia una gara europea per il servizio ferroviario e Deutsche Bahn ‘drizza le antenne’
Il progetto annunciato dall’assessore regionale Francesco Balocco di affidare la gestione del trasporto ferroviario piemontese tramite una gara europea ha fatto drizzare le orecchie in terra teutonica. ‘Arriva Italia’ , società della holding ‘Arriva’, controllata internazionale del gruppo Deutsche Bahn, sembra infatti particolarmente interessata a entrare nel servizio ferroviario piemontese. “Da tempo, in Italia è possibile fare delle gare – ha spiegato a Radio Gold News l’amministratore delegato di ‘Arriva Italia’ Marco Piuri – Onestamente, però, le pochissime fatte sono state strutturate in maniera discutibile rispetto alla possibilità di rendere contendibile il servizio. Noi, comunque, siamo interessati . Il nostro gruppo, del resto, gestisce servizi ferroviari in tutta Europa, non solo in Germania con Deutsche Bahn, ma anche in molti dei 14 Paesi dove siamo presenti. Noi abbiamo competenze, esperienze, capacità, mezzi tecnici e finanziari. L’Italia e un grande mercato e noi vorremmo far girare treni anche in Italia“.
L’interesse da parte di ‘Arriva Italia’, quindi, c’è anche se ora bisognerà capire come verrà strutturata la futura gara da parte delle Regione Piemonte che, come precisato dall’assessore Balocco, non vuole ‘dichiarare guerra’ a Trenitalia ma solo garantire un servizio adeguato ai cittadini. “La liberalizzazione non è mai una guerra contro qualcuno – ha spiegato ancora Marco Piuri – E’ ovvio, però, che quando si apre un mercato rimasto sostanzialmente un monopolio, il monopolista un pezzo lo perde. Aprendo il mercato, però, il sistema diventa più efficiente. Basti guardare a cosa è accaduto in Germania, dove le gare sono iniziate ben 15 anni fa. Da allora Deutsche Bahn ha perso circa il 30% delle gare, ma il sistema è diventato comunque più efficiente. In Germania ci sono più risorse e si fanno più servizi per i cittadini. Il monopolista nazionale rimane comunque in una posizione dominante, ma aprire alcuni pezzi del sistema e offrire alternative favorisce la crescita. Questo è la linea che segue l’Europa, anche se in Italia si fa fatica a capirla. Noi confidiamo nel Presidente Chiamparino che abbiamo visto all’opera come sindaco di Torino e speriamo che le dichiarazioni dell’assessore Balocco si traducano in atti seri, ben pensati e ben strutturati. Se così sarà noi riconfermeremo il nostro interesse a partecipare alla gara“.