17 Luglio 2014
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La Regione al lavoro per far fronte all’emergenza trasporto pubblico in Piemonte
E’ un quadro a tinte fosche quello tratteggiato dall’assessore regionale Francesco Balocco sulla situazione del trasporto pubblico in Piemonte. Dopo una serie di incontri con gli amministratori sparsi per la regione, il neo assessore ha avuto conferma delle criticità già rimarcate nei giorni scorsi con l’allarme lanciato sul trasporto scolastico. Monitorata la situazione nelle varie province, l’assessore regionale ha ricevuto feedback allarmanti soprattutto nell’alessandrino. “Particolarmente grave” ha sottolineato Balocco, è infatti la situazione del trasporto pubblico emersa nell’incontro con il Sindaco di Alessandria, Rita Rossa e il Presidente della Provincia, Paolo Filippi. Criticità sono state però evidenziate anche a Cuneo e ad Asti. Per far fronte in particolare all’emergenza per il trasporto scolastico a rischio soprattutto il sabato nelle province in cui gli Istituti hanno optato per la settimana lunga, la Regione ha avviato una serie di incontri anche con le varie aziende concessionarie del servizio per verificare le effettive necessità in termini economici. L’obiettivo è infatti quello di arrivare a rapida e profonda riorganizzazione dell’intero sistema regionale del TPL su gomma. Il tema è stato inoltre affrontato in un incontro tra l’assessore Balocco e quello all’istruzione Giovanna Pentenero.
“Dell’emergenza TPL in generale, ha affermato Balocco, si è prontamente fatta carico la Giunta Regionale e l’assessore Reschigna è al lavoro per reperire risorse aggiuntive. Questi stanziamenti potrebbero non essere sufficienti a riportare la situazione al 2013 come veniva chiesto da più parti, ma rappresentano il massimo sforzo che l’Amministrazione può garantire in questo momento. Da parte loro le aziende dei trasporti e i Comuni potranno contare su questa iniezione aggiuntiva di finanziamenti, ma dovranno accettare qualche sacrificio. L’importante è dare risposte agli studenti e alle famiglie e fornire certezze al più presto, per evitare di trovarsi alla ripresa dell’anno scolastico con una situazione insostenibile, ma anche per tamponare una condizione complessiva del TPL che rischia il collasso”.
Nel medio periodo la soluzione a cui si sta lavorando è quella di una riorganizzazione per quadranti che riunisca in consorzi le varie aziende che oggi operano a livello locale. Questa ipotesi renderà possibili economie di scala che consentano una riduzione dei costi ed una gestione più efficiente del trasporto pubblico, che verrà affidato attraverso lo strumento della gara, per introdurre elementi di concorrenza nel quadro di regole certe e condizioni di servizio migliorative, portando benefici per gli utenti e per le casse della Regione.