21 Luglio 2014
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Il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, preoccupato per la sorte dei 9 dipendenti di Asmt che si occupano del servizio gas, ha chiesto nei giorni scorsi un incontro alla proprietà per avere rassicurazioni in merito al loro futuro lavorativo.
I posti di lavoro, ha sottolineato il primo cittadino, sarebbero a rischio a causa della vendita, durante la passata amministrazione, della quota di partecipazione in Asmt con un bando di gara che non prevedeva il mantenimento dei livelli occupazionali.
Senza clausola di salvaguardia per i 9 dipendenti, ha spiegato Bardone, la quota di Tortona è passata a ASM Voghera che oggi gestisce il ramo aziendale rifiuti/acqua e a SIME spa di Crema che gestisce il ramo gas/energia e che è anche proprietaria delle reti acquistate da ATM.
“La procedura posta in essere dalla giunta Berutti relativamente alla vendita, anche se per me rimane una svendita, delle azioni di ASMT alla municipalizzata vogherese ASM e alla privata SIME spa di Crema, è avvenuta senza l’adozione di clausole di garanzia occupazionale” ha sottolineato il sindaco Bardone. “A suo tempo ero seduto tra i banchi della minoranza – ha aggiunto – e avevo fatto presente la necessità di adottare misure a tutela degli ex dipendenti ASMT, a maggior ragione nel momento in cui un socio privato si inserisce nell’operazione di acquisto e viene messo nelle condizioni di poter decidere in autonomia perché l’operazione di cessione di ramo d’azienda non è stata ben pianificata”
“Ad oggi – ha concluso il primo cittadino di Tortona – l’amministrazione comunale ha già incontrato le rappresentanza sindacale dei lavoratori coinvolti, i lavoratori stessi e a giorni incontreremo la nuova proprietà affinchè siano tutelati gli operai che da sempre lavorano nel nostro territorio e che ne conoscono a fondo le linee”