12 Agosto 2014
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Avviso di licenziamento per 11 dipendenti di Aristor
Doccia gelata per 11 dipendenti dell’Aristor. Il gruppo di lavoratori venerdì si è infatti visto recapitare una telegramma che preannuncia il licenziamento dall’azienda addetta alla preparazione e gestione dei pasti nella mense scolastiche. Dopo aver aperto la procedura di mobilità per tutti e 130 i dipendenti, un anno e mezzo fa l’Aristor aveva siglato un accordo con i sindacati, impegnandosi a ‘congelare’ i licenziamenti e portare avanti l’attività usufruendo degli ammortizzatori sociali. Una soluzione che, mese dopo mese, aveva permesso di riportare “in bonis” la situazione economica dell’azienda e ridurre gli esuberi dalla totalità dei dipendenti a circa 15 lavoratori. Trascorsi 12 mesi i sindacati avevano quindi chiesto ad Aristor di gestire le rimanenti difficoltà economiche allungando il periodo di cassa integrazione per il gruppo di dipendenti. Una proposta rifiutata, però, a giugno dall’azienda che, verificata la possibilità di agganciare alla pensione almeno una parte dei lavoratori aveva però ridotto a 11 i possibili esuberi, confermati poi con le lettere spedite alla fine della scorsa settimana. Avvisi di licenziamento contro cui si è subito mossa la Filcams Cgil. Il sindacato di categoria, ha spiegato il segretario Mario Galati, lunedì ha subito impugnato i licenziamenti delle 4 lavoratrici assistite dalla Camera del lavoro perchè ritenuti “illegittimi” vista la possibilità di ricorrere ad un ulteriore periodo di ammortizzatori sociali. Determinata a incontrare l’azienda, la Filcams Cgil ha poi richiesto un incontro urgente all’azienda, visto il periodo di ferie fissato poi dall’Aristor al prossimo 25 agosto.