Presentati quattro ricorsi alla variante parziale al piano regolatore del Comune di Alessandria

Gli Uffici di Palazzo Rosso da alcuni giorni sono al lavoro per preparare le controdeduzioni ai quattro ricorsi presentati alla variante parziale al piano regolatore del Comune di Alessandria. Tra le segnalazioni di presunte anomalie procedurali inviate al Presidente della Giunta Regionale, così come prevede la legge introdotta nel 2013, pare ci sia anche quella della Bolla srl. Proprio la richiesta della ditta di modificare la destinazione d’uso del terreno su cui insiste la cava di Spinetta, poi rigettata, nei mesi scorsi aveva bloccato per varie settimane l’iter della variante in Commissione Territorio. Se accolti, i quattro ricorsi potrebbero obbligare il Consiglio Comunale di Alessandria a riprendere in mano la variante per ‘correggere’ irregolarità eventualmente accertate. La legge regionale farebbe infatti esplicito riferimento a questioni procedurali generali, non consentendo ricorsi “di merito”, ossia sulle sulle decisioni prese per le richieste avanzate dai privati, che rimarrebbero dunque prerogativa di Palazzo Rosso.