3 Settembre 2014
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Federico Riboldi: “Che fine ha fatto lo striscione Salviamo i nostri Marò?”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Vice Presidente del Consiglio Comunale di Casale Monferrato in merito alla rimozione dello striscione appeso all’ingresso del Municipio in solidarietà ai fucilieri della Marina prigionieri in India.
“Apprendo con stupore recandomi questa mattina in Municipio che lo striscione Salviamo i nostri Marò è stato rimosso. Spero si tratti di una cosa momentanea ben motivata altrimenti si tratterebbe di un azione difficilmente comprensibile, ideologizzata. Un gesto disonorevole per la nostra città.
Ovviamente capisco l’imbarazzo di appartenere alla medesima espressione politica di un Presidente del Consiglio che tra secchiate in testa e selfie si dimostra una figura incapace di risolvere definitivamente una questione che si trascina da troppo tempo, lasciando intendere di quanta autorevolezza goda il nostro paese in campo internazionale. Trovo che anche il tempismo (nei giorni scorsi Massimiliano Latorre è stato colto da attacco ischemico nel carcere indiano) si dimostri molto poco rispettoso soprattutto nei confronti delle famiglie che stanno soffrendo a causa di una nazione che non fa il proprio dovere lasciando i propri soldati in mani straniere ai quali viene negata anche la solidarietà, da oggi, anche a Casale Monferrato. Presenterò un’interrogazione sull’argomento curioso di conoscere le motivazioni che hanno suggerito il gesto, che i concittadini è giusto conoscano. Se come sospettato vi fosse una base ideologica sarebbe gravissimo”.