3 Settembre 2014
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L’annuncio della chiusura del servizio “auto al seguito” Autozug mette in allarme i politici locali
La notizia della chiusura del servizio “auto al seguito” Autozug delle Ferrovie Tedesche ha allarmato i politici locali. Fra luglio ed agosto, infatti, due diverse testate giornalistiche tedesche, Sudkurier e Frankfurter Neue Presse, hanno riportato la notizia della decisione di Deutsche Bahn di chiudere il servizio “auto al seguito” Autozug delle Ferrovie Tedesche dal 2017. La futura perdita del flusso di turisti dal Nord Europa che dal 2007 hanno scelto la stazione di Alessandria come porta dell’Italia ha spinto il consigliere regionale del Partito Democratico, Walter Ottria, a presentare un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e all’Assessore al Turismo, Antonella Parigi. A fronte dell’annunciata chiusura di Autozug, Ottria vuole infatti avere lumi su future strategie di valorizzazione della città di Alessandria come porta d’ingresso verso il Basso Piemonte e il Monferrato.
Nel corso di questi anni, ha ricordato il consigliere regionale, la Provincia ha cercato di strutturare un’offerta turistica all’altezza, attuando politiche di co-marketing tramite Alexala e DB Autozug. Il flusso era in costante crescita fino al 2012, anno in cui sono stati 34.639 i turisti nord europei che hanno scelto Alessandria come porta dell’Italia: 25.908 per DB Autozug – con 6299 auto e 4804 moto – e 8731 per Autoslaap Trein – con 1865 auto e 859 moto – che, comparati ai 25.286 della stagione 2011 (+7058 DB Autozug e + 2295 Autoslaap Trein), segnavano un incremento del 36 %.
“La perdita del flusso turistico generato da Autozug è un fatto rilevante a cui bisogna rispondere prontamente con nuove politiche turistiche – ha sottolineato il consigliere regionale del Partito Democratico – occorre potenziare l’offerta per Autoslaap, (l’analogo servizio della società ferroviaria olandese, ndr) migliorando la ricettività del nostro territorio anche in conseguenza del recente riconoscimento del Monferrato e delle Langhe come patrimonio Unesco”.
A fare eco al consigliere Ottria anche l’assessore alla coesione e allo politiche sociali del Comune di Alessandria, Mauro Cattaneo, preoccupato dalla perdita di un importante fattore di sviluppo turistico per il capoluogo. “la dismissione di Autozug toglierebbe a questa città un importante fattore di sviluppo turistico. Autozug ha portato in Provincia, tramite Alessandria, migliaia di turisti tedeschi ed olandesi ogni anno. Occorre intervenire immediatamente con progetti di rilancio della mobilità ferroviaria dalle regioni del Nord Europa”. Secondo Cattaneo “Alessandria non può attendere inerte. La nostra città ha urgenza di uscire dal giogo del Dissesto e ha bisogno di valorizzare sé stessa e il territorio provinciale in cui è inserita. Autozug permetteva di mettere in contatto quest’area del Piemonte con turisti del Nord Europa, cittadini europei come noi. Non possiamo permetterci di perdere l’arricchimento dello scambio. La chiusura di Autozug non è solo un mero fatto economico”.
L’interrogazione presentata martedì dal consigliere regionale Walter Ottria e firmata anche dai consiglieri Motta, Ravetti e Rossi, verrà discussa nelle prossime riunioni del Consiglio regionale.