Autore Redazione
giovedì
4 Settembre 2014
16:53
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Politica - Tortona

Le considerazioni del sindaco Bardone sulla manovra tributaria approvata dalla Giunta di Tortona

Le considerazioni del sindaco Bardone sulla manovra tributaria approvata dalla Giunta di Tortona

Il Consiglio Comunale di Tortona lunedì 8 settembre sarà chiamato a esprimersi sulla manovra tributaria approvata dalla Giunta nei giorni scorsi. L’atto riguarda l’imposta Unica Comunale (Iuc), che comprende l’Imposta municipale unica (Imu), la Tassa sui rifiuti (Tari) e il Tributo per i servizi indivisibili (Tasi). La delibera, ha sottolineato il sindaco, Gianluca Bardone, rappresenta “il primo atto verso l’approvazione del bilancio di previsione 2014”. “La situazione finanziaria che abbiamo trovato è apparsa subito critica – ha aggiunto il primo cittadino – tanto che i costi della gestione corrente dell’ente, ovvero per servizi e funzionamento della struttura, sono stati coperti utilizzando il 75% degli introiti da oneri di urbanizzazione, operazione consentita per l’ultimo esercizio, mentre dal 2015 tali proventi dovranno essere destinati solo ad investimenti”.

Al fine di assicurare l’equilibrio finanziario di parte corrente anche in presenza di trasferimenti sempre minori dallo Stato, l’amministrazione tortonese ha quindi lavorato per contenere al massimo la spesa. “Negli esercizi precedenti le aliquote tributarie erano state fissate tutte al massimo, compresa l’Imu sulla prima casa, stabilita nel 6 per mille – ha evidenziato Gianluca Bardone – nel definire l’aliquota della Tasi per l’abitazione principale, l’Amministrazione ha stabilito l’aliquota del 2,5 per mille, che rappresenta un onere inferiore a carico dei cittadini rispetto al passato e allo stesso tempo permette al Comune il pareggio di bilancio”.     

L’Amministrazione, inoltre, ha deciso di non applicare l’ulteriore incremento di aliquota dello 0,8 per mille, limitandosi a rimanere nella forbice ordinaria del tributo, al fine di non gravare ulteriormente su particolari categorie di contribuenti”.
Sulle abitazioni diverse da quelle principali l’Amministrazione Comunale ha stabilito di mantenere l’aliquota Imu al massimo e di non applicare la Tasi, “in tal modo il tributo non ricade sui locatari degli immobili, già gravati dall’onere dell’affitto”; tale decisione, inoltre, non influisce sull’importo dovuto dai proprietari per la prima casa” ha concluso il sindaco Bardone.

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