8 Settembre 2014
14:27
A fine anno la nuova centralina per monitorare la qualità dell’aria a Spinetta Marengo
Dovrebbe entrare in funzione a fine anno la nuova centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria a Spinetta. Acquistata dalla ditta Solvay, a fronte di una delle prescrizioni dell’Aia, Autorizzazione integrata ambientale, la nuova strumentazione verrà collocata nell’area tra il polo chimico e il Garden Ville. Il terreno, di proprietà di privati, è stato infatti recentemente “requisito” dal Comune di Alessandria per motivi di interesse pubblico. Proprio in quella zona, infatti, ci sarebbe la maggior ricaduta di inquinanti. “Abbiamo deciso di fare un atto di imperio perché per noi la salute dei cittadini ha la priorità su tutto” ha sottolineato il primo cittadino di Alessandria, Rita Rossa, affiancata dal vice sindaco, Giancarlo Cattaneo. La nuova centralina, del valore di circa 100 mila euro, permetterà di monitorare i livelli degli inquinanti atmosferici di base e di registrare anche emissioni di acido cloridrico e fluoridrico dal vicino polo chimico. A gestire la nuova centralina saranno i tecnici di Arpa Alessandria, “elemento di maggiore garanzia e trasparenza” ha sottolineato anche il Direttore dello stabilimento Solvay di Spinetta, Stefano Bigini. La nuova strumentazione, ha spiegato poi il Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti, verificherà i dati con scansioni inferiori al minuto e permetterà di elaborare medie giornaliere e mensili, utili per analizzare gli effetti a lungo termine di esposizioni ad inquinanti di tipo industriale. “Questa centralina rientra nell’attività di prevenzione svolta da Arpa – ha aggiunto Maffiotti – Il problema di questi inquinanti è che normalmente sono presenti nell’atmosfera in bassissime concentrazioni. Il rischio, a volte, è quindi quello di sottostimare il problema. Allo stesso tempo, però, misurare la presenza di questi inquinanti solo in situazioni di picco, come in caso di incidenti, per poi analizzare solo questi dati rischia, invece, di sovrastimare il fenomeno. La tecnologia di questa centralina ci permetterà ora di avere dati oggettivi sulla qualità dell’aria sull’abitato di Spinetta, utili anche all’Asl Al per realizzare un’accurata indagine epidemiologica e, soprattutto, per poter intervenire prima del verificarsi di un danno”. La nuova strumentazione permetterà inoltre di implementare gli attuali tre punti di monitoraggio della qualità dell’aria presenti in regione. Tutti i dati, una volta ‘accesa’ la centralina, saranno quindi a disposizione dei cittadini sul sito di Arpa Piemonte e linkati sul sito del Comune di Alessandria.
Rimandato ad altro momento il ben più complicato e lungo tema della messa in sicurezza e della successiva bonifica del polo chimico, gli ultimi passi avanti compiuti per arrivare alla messa in funzione della nuova centralina hanno comunque permesso di ridurre la distanza da una delle prescrizioni per migliorare la delicata situazione ambientale nell’area del polo chimico. “Tutte le azioni di controllo sono comunque in essere, ma la centralina metterà in campo un sistema diverso, garantendo il monitoraggio da parte del controllante e non del controllato”, ha sottolineato il vice sindaco Cattaneo. Obiettivo dell’amministrazione, ha poi chiarito il primo cittadino di Alessandria rimane quello di mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutelare la salute dei cittadini, conciliando però gli aspetti ambientali “alle ragioni del lavoro”. Lo stabilimento Solvay di Spinetta, come ricordato dal Direttore Stefano Bigini, è una realtà industriale che conta 600 dipendenti e che proprio questo giovedì assumerà a tempo indeterminato altre 19 apprendisti, portando a circa un centinaio le assunzioni dall’inizio della crisi economica.