26 Febbraio 2019
14:57
Cgil Alessandria su carenza vigili urbani: “Pronti allo sciopero”
ALESSANDRIA – “Sì allo sciopero, in caso di assenza di soluzioni di rilievo”. Questa la posizione della segreteria della Funzione Pubblica Cgil di Alessandria sulla situazione dei vigili urbani, in stato di agitazione vista la carenza di organico. Giovedì è in programma un altro faccia a faccia tra le parti sociali e l’amministrazione nell’ambito di un tavolo di confronto sulle varie problematiche.
“La legge regionale prevede un numero di addetti al Comando Vigili di 1 addetto ogni 700 abitanti” ha ricordato Fp Cgil Alessandria, sottolineando come risulti quindi “evidente la cronica carenza di organico, con 72 vigili su una previsione di 135 circa. Già dalla scorsa giunta la Segreteria Fp Cgil ha chiesto a più riprese di rivedere la turnistica a partire dal turno notturno. Ad oggi oltre al turno notturno è necessario rivedere gli accordi di secondo livello alla luce del rinnovo del contratto nazionale di riferimento e pertanto gli istituti della reperibilità e richiamabilità”.
Il fatto che “nell’ultimo anno e mezzo il sindaco Cuttica di Revigliasco non fosse presente in occasione degli ultimi tavoli sindacali a Palazzo Rosso e soprattutto in Prefettura (…) non ha giocato un ruolo positivo” ha poi rimarcato il sindacato.
Il primo cittadino di Alessandria è infatti titolare della delega alla Polizia Municipale. “Siamo quindi pronti a sostenere i lavoratori che vorranno dichiarare sciopero nel caso in cui il tavolo non portasse soluzioni di rilievo” ha quindi rimarcato Fp Cgil.
“Guardando alla macchina comunale nel suo complesso” ha continuato Fp Cgil “non si può non denunciare la carenza di organico di personale proprio di tutti i servizi che il Comune di Alessandria eroga alla cittadinanza. Pertanto si sollecita l’Amministrazione del Comune di Alessandria a predisporre un piano di assunzioni per gli anni 2019/2021 che guardi con attenzione a tutte le criticità di organico (quota 100 porterà ad avere molto più pensionati rispetto a quelli previsti) ben conosciute da codesto ente e pertanto si chiede di utilizzare la norma che prevede dal 2019 la possibilità di sostituire il personale 1 a 1. Adesso è giunto il momento delle scelte politiche: occorre passare dalle dichiarazioni agli atti amministrativi. I dipendenti del Comune di Alessandria e i cittadini tutti, aspettano”.