16 Settembre 2014
05:45
Caso Expopiemonte: il Pd di Valenza condanna l’atteggiamento della Regione
A Valenza il Partito Democratico ha deciso di cantarle chiare a Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte. La questione è sempre collegata alle esternazioni del governatore su La Stampa, alcuni giorni fa, in cui si annunciava l’intenzione di vendere Expopiemonte. Il tema questa volta ha suscitato la reazione del Pd che ha sottolineato come le esternazioni di Chiamparino abbiano “ammutolito la città“. Secca la presa di posizione del segretario cittadino, Michele Filippo Fontefrancesco, che ha inteso l’atteggiamento della Regione come una decisione “che dà il senso dell’abbandono e del disinvestimento della Regione rispetto a quel tessuto produttivo che lo stesso Presidente aveva elogiato pochi mesi fa, nella sua visita”.
“La dichiarazione – continua Fontefrancesco – evidenzia dati imprecisi e sembra essere mossa dalla voglia di rapidamente liquidare una situazione che il Circolo per Valenza del Partito Democratico aveva già sottolineato in un recente passato. Il problema di Expo Piemonte non è quello di essere usato per tornei di carte, quanto quello di essere stato usato solo per questo. Le parole di Chiamparino sembrano condannare Valenza, senza porre sotto esame una governance regionale che ha decretato l’insuccesso della realtà espositiva. Sembra anzi avvallare quest’abbandono, svilendo il valore di un immobile e delle sue possibilità.
Come già sottolineato dal sen. Daniele Borioli, non si mette in dubbio la liceità di una scelta di carattere economico, ma si criticano i modi e ci si interroga sul ruolo che la Regione vuole giocare nel ridare forza a Valenza, la Provincia di Alessandria e la loro economia”.