Autore Redazione
martedì
16 Settembre 2014
09:15
Condividi
Politica

“Alla guida della Provincia un sindaco non del Comune Capoluogo”. Nasce la lista ‘La Provincia dei Comuni’

“Alla guida della Provincia un sindaco non del Comune Capoluogo”. Nasce la lista ‘La Provincia dei Comuni’

Dopo il Partito Democratico anche il centrodestra ha presentato il suo schieramento di amministratori comunali che andrà a comporre la Lista “La Provincia dei Comuni” alle prossime elezioni provinciali. Sono in tutto 12 i candidati alla carica di Consigliere con in più la candidatura alla carica di Presidente di Paolo Borasio, sindaco di Castelletto Monferrato. Gli esponenti della nuova lista hanno spiegato che gli obiettivi programmatici di buon governo e sviluppo locale “sono perseguibili in modo più efficace se alla guida del nuovo ente ci sarà un sindaco non del Comune capoluogo perché ha problemi particolari e quindi esigenze specifiche da difendere“.

I Candidati consiglieri provinciali della lista sono:
Baldi Gianfranco sindaco di Cassine
Blengio Riccardo vicesindaco di Bistagno
Borasio Paolo sindaco di Castelletto Monferrato
Buzzi Langhi Davide consigliere comunale di Alessandria
Ludovici Gianfranco sindaco di Basaluzzo
Marini Pierangelo vicesindaco di Monleale
Riboldi Federico consigliere comunale di Casale Monf. – cons. prov. uscente
Rossi Luca presidente consiglio comunale di Valenza – cons. prov. uscente
Sirchia Nicola consigliere comunale di Casale Monf. – cons. prov. uscente
Spineto Paolo sindaco di Arquata Scrivia
Sterpi Alessandra assessore di Sale
Torre Giorgio sindaco di Roccaforte Ligure

“In questa fase di riordino degli Enti Locali – si legge ancora nel comunicato di presentazione della lista – le scadenze ravvicinate verso l’unione dei Comuni ma soprattutto la trasformazione delle Provincie in Enti di secondo grado, con Amministratori eletti dai consiglieri comunali, preoccupano i Comuni ed inducono a proporre dei candidati che diano garanzie di forte impegno a difesa del nostro territorio sia verso la Regione sia verso il Governo”.
Gli impegni principali saranno:
– Ia qualità dei servizi e delle infrastrutture nell’ambito provinciale ad iniziare dall’edilizia scolastica, dalla viabilità e dal trasporto locale, con un miglior equilibrio all’interno delle diverse sub-aree provinciali;
– la partecipazione più incisiva ai programmi di sviluppo co-finanziati con i Fondi europei tramite la Regione sia con proposte proprie sia con imprenditori del territorio;
– la rivendicazione di una programmazione condivisa degli interventi idrogeologici a difesa del suolo, in una provincia ove i rischi naturali sono maggiori rispetto ad altre realtà piemontesi;
– una verifica della situazione finanziaria, economica e patrimoniale della Provincia per accertare le effettive disponibilità, anche alla luce dei tagli prevedibili da parte del Governo e della Regione;
– una riorganizzazione delle competenze tra Provincia, Regione e Comuni all’insegna della economicità ed efficienza con una chiara suddivisione di compiti e la conseguente attribuzione di risorse e di personale a cui va dato una prospettiva di lavoro e di responsabilità;
– un ruolo di maggior ascolto e sostegno verso i Comuni soprattutto per le iniziative che riguardano ambiente e territorio;
– tutte le sinergie possibili per lo sviluppo turistico valorizzando bellezze naturali, beni culturali, termalismo, enogastronomia e attività commerciali delle varie zone.”

Condividi