Il Comune di Novi approva il Piano di azione per ridurre l’emissione di CO2

Durante l’ultimo Consiglio Comunale, Palazzo Dellepiane ha approvato il Piano di azione per l’energia sostenibile (Paes). Il Comune di Novi Ligure ha quindi rispetto la scadenza del 20 settembre imposta da Bruxelles per poter accedere ai finanziamenti del Progetto Elena per il risparmio energetico e la riduzione dell’emissione di CO2 nell’atmosfera.

Il documento, redatto dai Lavori Pubblici e dal settore Urbanistica del Comune, ha spiegato in Consiglio l’assessore Enrico Gattorna, contiene 70 azioni che dovrebbero portare alla riduzione del 20% di CO2 entro il 2020. Tra gli interventi previsti dal Piano di azione per l’energia sostenibile c’è ad esempio il miglioramento dell’efficienza energetica di scuole ed edifici pubblici, l’aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, progetti per il teleriscaldamento in alcune zone della città, ma anche modifiche alla viabilità, come la realizzazione della “tangenzialina” tra Novi e Pozzolo. Il Piano, inoltre, prevede corsi e giornate formative rivolte a tecnici e ai cittadini con lo scopo di sensibilizzare la comunità sui temi del risparmio energetico.

“Non sono molti i Comuni che si sono dotati di questo strumento – ha sottolineato il sindaco di Novi, Rocchino Muliere – Se siamo riusciti nel nostro intento, è grazie all’ottimo lavoro svolto dai tecnici comunali, ma soprattutto all’impostazione avviata dall’Amministrazione precedente, della quale il Paes è la logica prosecuzione”. Tra le azioni contenute nel Piano, ha poi aggiunto Muliere, rientra anche il miglioramento della raccolta dei rifiuti. “È nostra intenzione, infatti, favorire e incrementare la raccolta differenziata e sono allo studio nuove modalità per cercare di far pagare il servizio in base all’effettiva produzione dei rifiuti”.

Il documento è stato approvato con undici voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e sei astensioni (gruppi di opposizione).