Autore Redazione
lunedì
22 Settembre 2014
19:45
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Politica - Alessandria

Il Movimento 5 Stelle di Alessandria pronto a sfidare il Pisu per salvare il ponticello della Cittadella

Il Movimento 5 Stelle di Alessandria pronto a sfidare il Pisu per salvare il ponticello della Cittadella

Il Movimento 5 Stelle di Alessandria è pronto a dare battaglia al Pisu. A mandare in fibrillazione i pentastellati del capoluogo è stato in particolare uno dei progetti del Piano integrato di sviluppo urbano: la realizzazione del parcheggio per i pullman a servizio della Cittadella. Per fare spazio ai bus di turisti, ha sottolineato il Movimento 5 Stelle, Palazzo Rosso dovrà infatti abbattere il ponticello che dà accesso alla Porta di soccorso della fortezza militare. Una struttura “parte integrante del sistema di drenaggio delle acque degli spalti per il loro deflusso verso il Tanaro” ha sottolineato il Movimento 5 Stelle,  determinato a chiedere una modifica del Pisu all’amministrazione comunale e garantire così al ponticello della Cittadella un destino ben diverso da quello avuto dal “fratello maggiore”, abbattuto per fare spazio al Ponte Meier.

 

Di seguito il comunicato del Movimento 5 Stelle.

 

Le cattive abitudini sono proprio difficili da debellare! Ad Alessandria, dopo aver abbattuto un ponte ottocentesco, siamo pronti ad abbatterne un altro della stessa epoca. Si tratta di un ponticello meno visibile del primo, ma non meno importante, essendo parte integrante del sistema di drenaggio delle acque degli spalti per il loro deflusso verso il Tanaro. Insomma, si tratta di uno dei punti focali di quell’area e della strada di accesso alla Porta di soccorso della Cittadella. In previsione, oltre all’abbattimento del sopracitato ponte, anche lo sradicamento dello stesso viale di accesso per far spazio ad un ampio parcheggio di pullman e ad un viale di lampioni, le cui spese d’illuminazione saranno tutte a carico degli alessandrini con le prossime tasse comunali.

 

Il ponticello da abbattere si trova dietro al SELF, malauguratamente proprio nell’area in cui il Piano Integrato di Sviluppo Urbano (meglio noto come P.I.S.U.) che dovrebbe nei suoi contenuti “valorizzare” il luogo, prevede la realizzazione di un parcheggio di pullman “a servizio della Cittadella”.

“A servizio della Cittadella”? Quale servizio è stato reso alla Cittadella finora dagli uffici comunali competenti e dall’attuale Giunta? La mancata vigilanza da loro esercitata, in perfetta continuità con il passato, ha consentito l’abuso edilizio connesso alla costruzione del parcheggio del SELF; intervento che ha compromesso il patrimonio artistico e apportato una modifica indebita e illegale di aree verdi sugli spalti, convertendole in area parcheggi.

 Eppure l’assessore competente, a conoscenza dell’abuso edilizio, si era impegnato pubblicamente e per conto del Comune di Alessandria, ad estendere sino alla massicciata ferroviaria l’area di “rispetto” della Cittadella, ponendo in essere di fatto una sorta di blocco a questi scempi.

Si sa però che è più semplice fare vane promesse che scontentare gli appetiti dei “poteri forti”…

Il Movimento 5 Stelle di Alessandria ha sempre sostenuto la necessità di salvaguardare la Cittadella, appoggiando associazioni e comitati di difesa; segnalando gli abusi al Demanio e alla Sovrintendenza; interpellando la Regione tramite il nostro consigliere regionale. E, non in ultimo, proponendo modifiche ai progetti PISU che non prevedessero ulteriore consumo di suolo, ma salvaguardassero i beni artistici e paesaggistici. Tutte proposte che da oltre un anno aspettano di essere discusse in Consiglio Comunale!

 Il Movimento 5 Stelle di Alessandria non si è arreso qui. Ha presentato un’interpellanza per chiedere al Sindaco di Alessandria e all’Assessore competente, di modificare il progetto PISU con provvedimenti che vadano nella direzione di evitare la demolizione di una parte importante della Cittadella e di rendere note le misure tramite le quali l’Amministrazione intende impedire ulteriori abusi.

 La terza richiesta contenuta nella nostra Interpellanza, esige di fare chiarezza sull’esistenza o meno di un progetto complessivo che giustifichi la realizzazione di rotonde, la costruzione di parcheggi, le demolizioni e le asfaltature, ancor prima che siano state stabilite le aree di rispetto della Cittadella e quelle di verde pubblico. Si tratterebbe infatti di un servizio reso a spese del Comune – quindi, ancora una volta, a spese degli alessandrini – in favore di un bene che non rientra nella sua disponibilità e che, con buone probabilità, verrà assegnato a privati.

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