1 Aprile 2019
05:49
Molinari a Confapi: “Meno tasse per le imprese. Mai la patrimoniale”
ALESSANDRIA – La flat tax nel regime dei minimi, il raddoppio della deducibilità dei capannoni industriali e il proposito di proseguire nella riduzione della pressione fiscale. Nell’incontro con i piccoli e medi imprenditori della provincia nella sede provinciale di Confapi, il capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati Riccardo Molinari ha risposto così alle domande su quanto fatto dall’Esecutivo e sui programmi per il 2020.
Il presidente Confapi Antonino Giustiniani aveva espresso le sue preoccupazioni per il futuro, a fronte di tanti motivi di frizione col contesto industriale da parte di Palazzo Chigi. “Dal decreto Dignità allo stallo sulle Grandi Opere, dallo scontro con l’Europa alla ecotassa si prospetta all’orizzonte un anno difficile” ha sottolineato Giustiniani.
“Un Governo di coalizione comporta il fatto che dobbiamo andare incontro a esigenze diverse” ha detto Molinari “non solo le nostre. Ad esempio era prevedibile almeno qualche rallentamento sulla Tav, che però alla fine si farà perché per bloccarla occorrerà il voto del Parlamento: la Lega non dirà mai sì alla sospensione dei bandi. Il M5S non ha i numeri per recedere da solo ai trattati. Posso inoltre aggiungere che non ci saranno aumenti delle imposte e che la patrimoniale non la voteremo mai”.
Nelle misure prese finora da Palazzo Chigi, ha ricordato l’Onorevole del Carroccio, anche diversi provvedimenti a supporto della provincia: “Abbiamo investito 250 mila euro per le province e quella di Alessandria è stata, seconda solo a Treviso, quella che ha incassato di più. Nel Decreto Genova, poi, abbiamo inserito il capitolo della zona logistica semplificata dello scalo di Alessandria, individuato come retroporto di Genova. La sanità? Il Piemonte dovrebbe puntare a imitare un modello di eccellenza come quello lombardo, con un insieme di pubblico e privato, le cui imprese dovrebbero essere un supporto e non concorrenza”.
“Ecotassa? Sono d’accordo con voi sul fatto che sia un problema ma grazie alla Lega l’abbiamo fatta applicare solo a chi intende acquistare una nuova auto. Prima, invece, era basata sul semplice possesso. Decreto Dignità? Come Lega siamo riusciti a mettere alcune pezze, ad esempio il taglio fino al 32% dei contributi Inail. E abbiamo anche bloccato l’aumento delle accise sul carburante“.
“La durata del Governo? Lavoriamo per arrivare alla fine naturale della legislatura” ha concluso Molinari “a mio avviso conterà quello che succederà dopo le europee. Vedremo la tenuta dei 5 Stelle a fronte di una eventuale perdita di consensi alle prossime elezioni”.