Un mese di sciopero dello straordinario per i dipendenti Arfea aderenti alla Faisa Cisal

Durerà un mese l’astensione dal lavoro straordinario dei dipendenti Arfea aderenti alla Faisa Cisal. Da sabato 4 ottobre e fino all’8 novembre, gli autisti incroceranno le braccia al termine delle 12 ore “di nastro lavorativo ordinario”. Lo sciopero, ha garantito il segretario Faisa Cisal, Luca Tropiano, è stato strutturato in modo da non arrecare troppi disagi ai passeggeri. Sollecitate invano delle soluzioni per alleggerire i turni degli autisti, oggi tenuti a lavorare 13 o 14 ore, ha denunciato la Faisa Cisal, la Federazone Autonoma sindacale degli Autoferrotranvieri ha deciso di dichiarare “l’ennesima astensione dal lavoro oltre le 12 ore”. La redistribuzioni dei turni, oltre a “salvaguardare la salute e la sicurezza degli autisti”, secondo il sindacato potrebbe avere anche importanti ricadute occupazionali. Ridurre il sovraccarico di turni, secondo i calcoli della Faisa Cisal,potrebbe infatti creare una ventina di posti di lavoro in più in provincia. “Vorremmo che questa astensione dal lavoro sopra le 12 ore venisse vista per quello che e‘ – ha concluso Luca Tropiano – il rispetto di un articolo del contratto nazionale, in salvaguardia della salute e della sicurezza del personale viaggiante e un’opportunità per nuovi posti di lavoro, in uno Stato dove si parla di togliere tutele sui licenziamenti, ma non ci si adopera, come in questo caso, per redistribuire equamente carichi di lavoro e redditi , in lavori come l’autista di bus dove la sicurezza dovrebbe essere messa al primo posto”.