23 Ottobre 2014
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Pisu Alessandria: il M5S critica pista ciclabile di via Pavia “che si interrompe nel nulla dopo 700 metri”
Hanno fatto discutere in Commissione Sviluppo del Territorio del Comune di Alessandria gli interventi previsti dal Pisu in via Pavia. A generare più di una perplessità in “casa” Movimento 5 Stelle sono stati in particolare i 700 metri di pista ciclabile che dovrebbero collegare il ponte Meier all’incirca alla fine all’abitato. Guardate carte e piantine il consigliere Andrea Cammalleri ha fatto notare come la corsia riservata alle due ruote si interrompa ancora prima di arrivare alla rotonda di via Pavia, lasciando i ciclisti in mezzo alla strada dopo meno di un km di percorso protetto. “Ma a senso fare una pista ciclabile che dopo 700 metri finisce?” ha quindi chiesto il pentastellato alessandrino, rimarcando al vice sindaco di Alessandria, Giancarlo Cattaneo e all’Ingegnere capo di Palazzo Rosso, Marco Neri , il costo stimato per la realizzazione degli interventi in via Pavia: 1.490.000 euro. La somma comprende anche i costi per la sistemazione del parcheggio di fianco all’ingresso principale della Cittadella, dove dovrebbe essere realizzata una pavimentazione con una speciale resina trasparente che darà l’aspetto di un parcheggio naturale color ghiaia a 40 stalli per auto e 20 per moto. Compresi nel costo complessivo delle opere sono anche i lavori per realizzare un marciapiede che colleghi l’area di sosta alla porta della fortezza militare. Per il Movimento 5 Stelle, però, saranno proprio i 700 metri di pista ciclabile a pesare di più sul conto finale dei lavori. “Qualcuno continua a considerare i soldi del Pisu un regalo, ma mi sembra assurdo spendere questa cifra per una pista ciclabile collegata al nulla” ha quindi tuonato Cammalleri, sottolineando anche l’infelice ‘punto di fine’ della vicina pista ciclabile di via Giordano Bruno “che si interrompe proprio di fronte a uno stallo del parcheggio”. Anche il Presidente del Movimento 5 Stelle, Angelo Malerba, ha quindi invitato Giunta e tecnici di Palazzo Rosso a valutare “la fruibilità” dell’ennesima pista ciclabile “spezzettata” e cominciare piuttosto a studiare soluzioni per collegare i vari percorsi per le due ruote già sparsi “qua e là” per la città. Diverso, però, il punto di vista dei consiglieri del Pd Daniele Coloris e Barbara Bovone, convinti della necessità di prevedere sempre delle piste ciclabili ogni qualvolta si interviene sulle strade cittadine per rendere Alessandria “sempre più a misura d’uomo”. Prima di “stralciare” il progetto di pista ciclabile in via Pavia il consigliere dei Moderati, Diego Malagrino, ha invece invitato Giunta e Uffici a tenere conto anche delle abitazioni in via Porcellana e calcolare quando quella “fetta” di pista ciclabile possa essere utile per quei cittadini. Ascoltate perplessità e proposte dei consiglieri il vice sindaco Giancarlo Cattaneo ha quindi preso l’impegno di sottoporre la questione all’attenzione della Giunta, ancora tenuta ad approvare questa parte del Pisu.