Alluvione 94. Per il sindaco “Alessandria riscoprì il senso di comunità”. Mazzoni ha elogiato il lavoro di 7000 volontari

Consiglio comunale aperto dedicato alle vittime dell’alluvione,alla presenza di un gruppo di studenti alessandrini che hanno partecipato al concorso del Piccolo. L’alluvione ha lasciato un segno indelebile, ha sottolineato un commosso Enrico Mazzoni, presidente del consiglio comunale, che ha voluto anche ricordare il lavoro dei volontari “7000 solo nella prima settimana dell’alluvione“.
Il sindaco, Rita Rossa, ha invece raccontato il dolore nel rammentare quella data: “ogni volta ricordare riapre una ferita che ancora oggi tocca la commozione di ognuno di noi. Molti hanno perso qualcosa, alcuni hanno subito la perdita più grande. Ancora oggi rivedere il filmato dell’alluvione riempie di angoscia. Allora io ero uno di quei tanti studenti che si rimboccarono le mani per aiutare tutte quelle famiglie che persero tutto, anche le foto e i ricordi di famiglia. Nella tristezza di quei momenti vogliamo guardare avanti e puntare a una cultura di rispetto del territorio che è qualcosa di prezioso. Oggi non possiamo non ricordare tutte quelle persone arrivate da tutta Italia per cancellare il fango dalla nostra città, il lavoro delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine. A lavorare incessantemente anche tutti i dipendenti del Comune che lavorarono giorno e notte così come quelli della Provincia e della Camera di Commercio. In quei giorni non si sapeva cosa c’era oltre quel mare di fango, ma Alessandria in quei giorni riscoprì il senso di comunità”.