30 Luglio 2019
09:57
Lotta ai commercianti morosi: stop al voto in consiglio, ora il confronto
ALESSANDRIA – L’iter per l’approvazione del nuovo regolamento comunale per punire quei commercianti non in regola coi tributi è stato stoppato. Da lunedì, infatti, si è aperto un tavolo di confronto sulle tempistiche e sulle modalità tra l’amministrazione di Alessandria e le associazioni di categoria: Confesercenti, Ascom Confcommercio, Cna e Confartigianato.
“Valuteremo insieme le richieste che le associazioni ci faranno dopo il primo faccia a faccia di questo lunedì” ha sottolineato a Radio Gold l’assessore al Bilancio Cinzia Lumiera “ci siamo dati un nuovo appuntamento tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, dopo l’estate, pronti a discutere e eventualmente accogliere le richieste delle associazioni”.
Per questo, quindi, il tema è uscito dall’ordine del giorno della Commissione Bilancio prevista questo martedì mattina. Nell’ultima Commissione, tra l’altro, solo l’assenza imprevista del consigliere di maggioranza Ezio Castelli aveva fatto rimandare il voto.
“Il confronto con le associazioni si sarebbe aperto comunque, anche in caso di voto favorevole in commissione” ha però precisato l’assessore Lumiera “infatti il faccia a faccia di questo lunedì era già stato fissato. Anche un eventuale sì dei commissari non avrebbe inficiato nulla. Non c’è alcuna fretta: avevo comunque voluto portare questo regolamento in commissione per una questione di forma, per informare i consiglieri” ha precisato l’esponente della Giunta Cuttica.
“Da parte nostra c’è l’assoluta volontà di garantire chi ha sempre pagato e contrastare la concorrenza sleale” le parole dell’assessore al Commercio Mattia Roggero “la prossima volta entreremo ancor più nel dettaglio di questo regolamento, sulla base delle necessità espresse dalle categorie”.
“Siamo entrati fisicamente in possesso del regolamento solo nella giornata di lunedì” ha precisato a Radio Gold la presidente provinciale di Confesercenti Manuela Ulandi “subito abbiamo presentato le nostre posizioni. La nostra categoria è in ginocchio, da quando è stato dichiarato il dissesto. Da parte nostra diciamo che la lotta all’evasione è sacrosanta ma deve valere per tutti. Siamo d’accordo su una task force adeguata che individui chi evade ma senza vessare chi invece cerca di mettersi in regola, basta vessazioni e sì a una rateizzazione lunga. Abbiamo riscontrato nell’amministrazione disponibilità e voglia di dialogare. Ripeto: occorre non fare più due pesi e due misure. Non ci si accanisca sempre sugli stessi, i lavoratori autonomi, già in enorme difficoltà”.