Sciopero a oltranza per i lavoratori dello stabilimento Tacchella Macchine di Cassine

CASSINE – Sciopero a oltranza e assemblea permanente per i lavoratori dello stabilimento Tacchella Macchine di Cassine. Il piano di riorganizzazione presentato dalla dirigenza di Imt spa, secondo le Rsu e le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uil rappresenta “uno smantellamento programmato del sito e del marchio Tacchella a Cassine“. La dichiarazione di 35 esuberi, più il trasferimento di 27 persone a Riva presso Chieri, in provincia di Torino, secondo le parti sociali porterà a un ridimensionamento così drastico da mettere a rischio anche i posti di lavoro dei 55 dipendenti che dovrebbero rimanere a Cassine. “Pur rimanendo aperti a un confronto con l’azienda a condizione di un ripensamento del piano industrialle” le Rsu e le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uil hanno intanto deciso di proclamare lo sciopero a oltranza.