19 Novembre 2014
16:40
I 5 stelle di Valenza bocciano tutti, maggioranza e Pd, in attesa delle prossime elezioni
VALENZA – È tempo di elezioni a Valenza e il Movimento 5 stelle entra nell’agone cominciando dalla fine, e cioè dal giudizio affibbiato all’amministrazione uscente. Un giudizio, hanno spiegato gli attivisti e i simpatizzanti del M5S a Valenza, insieme a Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte, che “non può che essere tristemente negativo”.
Alla giunta è stato attribuito “un sostanziale immobilismo politico e di idee in questi anni, in cui si è scelto, malamente, di gestire la normale amministrazione, delegando i competenti uffici comunali senza mai un colpo di reni che segnalasse un indirizzo politico.
I problemi non risolti, aggravati e creati, da mettere in evidenza sono molti e noti a tutti i valenzani come le elevatissime tasse comunali, la mancanza di sostegno alle attività produttive locali, l’assenza di alcun investimento, il caso piscina, il mercato coperto, l’illuminazione pubblica, le strade dissestate e l’incuria del verde pubblico, l’incerto futuro della municipalizzata AMV e in ultimo, ma non certo meno importante l’inutilizzo di quella che avrebbe dovuta essere la nuova Fiera degli orafi.
I cittadini valenzani a ottobre avrebbero dovuto vedere finalmente l’avvio dei lavori del nuovo impianto natatorio coperto ma, a tutt’oggi, il cantiere appare deserto e dei lavori nemmeno l’ombra e l’annuncio del vice sindaco Soban che la colpa sarebbe della burocrazia appare ormai un disco rotto. Puntuale invece la scadenza della prima rata TASI e a breve la seconda che, secondo l’amministrazione comunale, doveva essere inferiore alla vecchia IMU ma, a conti fatti, il balzello si presenta esattamente con gli stessi importi a fronte di una comunità sfibrata da anni di crisi economica. Non era la parte politica che annunciava Meno tasse per tutti?
Addirittura esilarante il comunicato dei consiglieri della maggioranza, che giorni fa chiedevano la revisione al ribasso dei valori catastali, quando per far pagare meno la TASI ai cittadini sarebbe stato sufficiente utilizzare un’aliquota più bassa come in altri Comuni della Provincia.
Se si guardano i servizi essenziali, molti lamentano lampioni spenti in piena notte in intere zone cittadine, stendiamo poi un velo di catrame pietoso sul manto stradale che, solo nell’ultimo periodo, ha visto rattoppi qua e là, senza però risolvere il problema che si trascina da parecchio tempo, con buche che quando piove potrebbero ben rappresentare la nuova piscina valenzana.
Il mercato coperto, chiuso da anni, è forse l’esempio più eclatante dell’incapacità gestionale di chi avrebbe dovuto preservare questo pezzo di storia cittadina, che rappresentava un luogo di aggregazione, oltre che di commercio, e assistere alla tentata svendita di questo edificio è veramente desolante.
Non dimentichiamo però l’attuale opposizione PD, che blandamente accusa la Giunta di avere mal gestito gli affari comunali, ma proprio tutti i problemi di oggi sono da addebitare a questa amministrazione oppure se non è anche l’eredità lasciata dalle amministrazioni di centro-sinistra, le quali hanno governato la città dalla notte dei tempi, un esempio per tutti, il pasticciaccio brutto del consorzio socio-assistenziale CISS”.