24 Novembre 2014
06:01
Processo Eternit: lo sgomento della Diocesi di Casale
Anche il Consiglio Pastorale Diocesano di Casale Monferrato è scosso per la sentenza relativa alla decisione della prescrizione per il danno ambientale causato dalla lavorazione dell’Amianto. Di seguito il comunicato arrivato dalla Diocesi casalese:
“In un momento di dolore e di indignazione che sta attraversando la città e il territorio monferrino per una decisione ritenuta inspiegabile e inattesa, i componenti del Consiglio, pur nel rispetto e senza commentare la decisione che è stata assunta, manifestano il proprio sgomento e la propria delusione.
In un periodo che si sarebbe dovuto impegnare per offrire un’immagine di Casale sicura e turisticamente positiva, senza dimenticare le bonifiche e l’impegno per la ricerca, si deve invece ritornare a operare per il riconoscimento della giustizia e dell’affermazione del diritto a favore delle vittime.
Richiamando, sia l’azione della Chiesa casalese, sempre solidale con l’impegno e le giuste richieste dei cittadini, che i messaggi dei Vescovi italiani che, in occasione della Giornata per la salvaguardia del creato del 2012 e del 2014 hanno fatto riferimento al “caso emblematico di Casale Monferrato, con i gravi impatti sulla salute” dovuta alla presenza dell’Eternit,
il Consiglio Pastorale ribadisce la propria vicinanza ai cittadini, alle associazioni e alle istituzioni locali,
e si rende disponibile ad accompagnare e sostenere le nuove sfide con lo spirito di quanti intendono non solo fermarsi alla pur giustificata indignazione civile, ma riprendere con più fermezza e determinazione l’impegno di sempre, per la dignità e il riconoscimento del ruolo di capofila nella lotta all’asbesto, e per il riscatto sociale dell’intera comunità”.