Eternit: incontro Afeva-Renzi. Lo Stato pronto a costituirsi parte civile

AGGIORNAMENTO ORE 19: “E’ stato molto positivo l’incontro tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi, le amministrazioni locali e le associazioni delle vittime sul tema dell’amianto”. Lo scrivono in una nota i senatori del Pd Daniele Borioli, Stefano Esposito e Federico Fornaro che hanno partecipato all’incontro a Palazzo Chigi.

“Il presidente del Consiglio – continuano – si è impegnato a individuare in stretto raccordo con i rappresentanti del Parlamento, gli amministratori e le associazioni locali uno o più provvedimenti finalizzati a proseguire e accelerare l’opera di bonifica e a verificare la possibilità di allargare l’accesso al Fondo vittime amianto anche ai cittadini non direttamente impiegati nella produzione. Si è poi impegnato a sostenere la ricerca medico-scientifica sulle patologie asbesto-correlate, in particolare presso le strutture di Casale Monferrato ed Alessandria e a valutare la possibilità di accompagnare i familiari delle vittime nelle prossime iniziative legali anche con la costituzione di parte civile dello Stato. Nei prossimi giorni – concludono i senatori del Pd – parlamentari e rappresentati locali stileranno un piano per punti da sottoporre alla Presidenza del Consiglio”.

Foto: ANSA 

AGGIORNAMENTO: Prosegue la fitta agenda di incontri dell’Afeva e di politici e amministratori monferrini, questo martedì nella Capitale per portare avanti la battaglia contro l’amianto. Tutti i confronti di oggi hanno infatti un unico comune denominatore: definire i progetti e le strade da percorrere a livello legislativo sulla prescrizione dei reati ambientali e sulla bonifica da amianto del Sito d’Interesse Nazionale di Casale Monferrato.  Pronti a incontrare il Premier, Matteo Renzi, i rappresentanti dell’Associazione familiari delle vittime dell’amianto, Romana, Bruno Pesce, Nicola Pondrano e Giuseppe Manfredi nella tarda mattina hanno intanto incontrato anche il Presidente del Senato, Pietro Grasso. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Casale Titti Palazzetti e i senatori piemontesi Daniele Borioli, Federico Fornaro e Stefano Esposito. L’incontro, hanno sottolineato in una nota stampa i tre senatori è stato “molto positivo”. “Gli amministratori e i rappresentanti delle vittime hanno avuto modo di illustrare al Presidente le maggiori criticità: revisione dell’istituto della prescrizione per reati come quello perpetrato dai titolari di Eternit; fondi e strumenti idonei ad accelerare il processo di bonifica; assistenza dello Stato nell’ancora lungo iter legale; allargamento delle prestazioni del “Fondo vittime amianto” anche a coloro che contraggono le patologie derivanti dall’inquinamento ambientale, pur senza aver avuto trascorsi professionali in ambito Eternit”.

“Soprattutto per quanto riguarda gli aspetti collegati alla rivisitazione della prescrizione e alla disciplina in materia di reati ambientali – hanno sottolineato Borioli, Fornaro ed Esposito –  il Presidente ha assunto il preciso impegno ad accelerare il procedimento normativo nelle Commissioni e in Aula, in modo che subito a valle dell’approvazione della legge di stabilità, si possa chiudere con provvedimenti operativi e adeguati a garantire giustizia per le partite legali che ora si stanno aprendo”.

NOTIZIA: L’associazione familiari e vittime dell’amianto è chiamata oggi a una fitta serie di incontri per portare avanti una battaglia minata continuamente da sorprese e amarezze ma che non vacilla, anzi, si rafforza sempre più.

Nell’agenda dell’Afeva oggi ci sono i confronti con Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, con Pietro Grasso, presidente del Senato della Repubblica e con Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei Ministri e con alcuni rappresentanti del Consiglio superiore della Magistratura. Tutti i confronti avranno un unico comune denominatore: definire i progetti e le strade da percorrere a livello legislativo sulla prescrizione dei reati ambientali e sulla bonifica da amianto del Sito d’Interesse Nazionale di Casale Monferrato. 

“Vogliamo ottenere un’attenzione circa il diritto di ottenere giustizia in disastri come questi – ha spiegato Bruno Pesce dell’Afeva. Naturalmente sappiamo che la sentenza è della Cassazione, della Suprema Corte, ma noi chiediamo almeno che quanto accaduto non si ripeta più. Chiediamo di fare una norma, se è il caso, per evitare interpretazioni sbagliate e che arrecano un danno spaventoso alle vittime e a un paese che vuole essere civile. Qui si annulla il reato ma contemporaneamente si annulla il diritto alla giustizia quando il reato è tuttora in corso. Noi chiediamo che lo Stato si metta in condizione di tutelare le vittime nel loro diritto a ottenere giustizia e i riconoscimenti che riguardano i risarcimenti perché noi, da soli, non riusciamo a girare il mondo per ottenere i beni di questi signori. Ci deve essere garantita una tutela per reati di strage come in questo caso. Poi c’è un’operazione di sensibilizzazione e di formazione dei giudici rispetto ai disastri che devono essere giudicati. Il disastro a Casale non è stato provocato da una bomba, esplosa 20-30 anni fa. Da noi il disastro è ancora in corso. occorre formare i giudici perché queste cose non possono essere affrontate da Corti che non sanno bene com’è un disastro da amianto rispetto a un altro tipo di evento. La giustizia è stata encomiabile a Torino ma il lavoro è stato buttato al vento e questo scenario è stato scontato dalle vittime. Noi ricominceremo da capo una lotta durissima e difficilissima ma che in alternativa ha solo la resa, e qui nessuno vuole arrendersi“.

Ecco il calendario degli incontri:

ore 11,30: Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati (Afeva, associazioni e Parlamentari)
ore 12,30: Pietro Grasso, presidente del Senato della Repubblica (Afeva, associazioni, sindaco Titti Palazzetti e Parlamentari)
ore 14,00: Ignazio Marino: Sindaco di Roma (solo sindaco Titti Palazzetti)
ore 16,30: Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei Ministri (Afeva, sindaco Titti Palazzetti e Parlamentari)
ore 17,30: incontro con il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini. All’incontro parteciperà anche il componente del Csm, Renato Balduzzi.