I problemi di Via Marinetti a Casalbagliano approdano in Consiglio Comunale ad Alessandria

AGGIORNAMENTO: Tombini che buttano acqua come fontane, una strada mai stata asfaltata e piena di buchi che pare quasi  il “percorso di un safari africano” come l’ha descritta il consigliere del Movimento 5 Stelle, Domenico Di Filippo. Da diversi anni è questa la quotidianità delle oltre 100 famiglie che vivono in via Marinetti a Casalbagliano, ha denunciato il pentastellato alessandrino, firmatario di una interpellanza alla Giunta sulla situazione della via. Il problema in via Marinetti è “duplice”, hanno confermato  a Radio Gold News i circa 20 residenti  che questo giovedì hanno affollato la balconata di Palazzo Rosso. Da una parte c’è la strada mai completata dalla ditta che ha realizzato l’ultimo complesso edilizio, poi fallita. Un problema che i residenti negli ultimi due anni hanno provato a fronteggiare a loro spese, dividendosi  il costo di sacchi di pietrisco.   E’ soprattutto la rete fognaria, però, a creare i disagi maggiori, hanno spiegato i cittadini. Via Marinetti è “il collettore della rete fognaria di Casalbagliano” ha sottolineato Giovanni Gigantini. La rete, però, non è commisurata al numero di unità abitative. Quando piove i tombini cominciano quindi  a rigurgitare acqua putrida e maleodorante che allaga tutta la strada e i garage dei complessi residenziali. Se capitano giornate di precipitazioni intense come quelle delle passate settimane la stessa acqua nera fuoriesce persino dai wc al piano terra delle case, ha aggiunto un altro residente, Maurizio Scozzaro. Stanchi di una situazione che si trascina da anni e che nelle ultime settimane ha mandato a bagno diverse villette della via, questo giovedì i cittadini hanno deciso ascoltare con le loro orecchie la risposta del sindaco Rita Rossa all’interpellanza del consigliere del Movimento 5 stelle. “L’escussione della fideiussione dalla ditta costruttrice dell’ultimo complesso edilizio è stata attivata”, ha spiegato il primo cittadino, che non si è voluta sbilanciare su date precise “per non prendere in giro” il gruppo di cittadini. I residenti di via Marinetti  “la beffa oltre il danno” praticamente ce l’hanno ogni giorno sotto gli occhi.  La zona è infatti ancora tappezzata dei manifesti con cui la partecipata Amag capitanata da  Lorenzo Repetto annunciava la realizzazione della nuova rete fognaria “un progetto che nessuno all’epoca aveva mai messo in conto di fare” ha però puntualizzato Rita Rossa. Oggi, però, le finanze di Palazzo Rosso sono quelle che sono e  il primo cittadino vuole prima verificare la situazione con i tecnici di Comune e Amag. Tra circa una decina di giorni, ha comunque garantito, Rita Rossa incontrerà i residenti di via Marinetti. “Dopo tutto questo tempo possiamo aspettare 10 giorni – ha commentato prima di lasciare Palazzo Rosso Maurizio Scozzano – L’importante è che ci sistemino la strada e realizzino una fognatura che non riversi acqua nera a ogni minima pioggia”.

AGGIORNAMENTO ORE 16.05: Si passa all’interpellanza del consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Cammalleri in merito alla possibilità di rendere gratuito il tratto autostradale tra i caselli Alessandria Est ed Ovest in caso di chiusura del ponte sul fiume Bormida, come recentemente accaduto durante le ultime emergenze maltempo. Ha risposto l’assessore Ferralasco: “già a dicembre 2013 avevano preso contatti con la società che gestisce il tratto per questo problema. All’epoca ci avevano sottolineato l’impossibilità di aprire i caselli. Se si sospendesse il pedaggio tra i due caselli, inoltre, dovrebbero essere Comune o Provincia a rimborsare il mancato incasso alla società“. La prossima settimana, ha concluso Ferralasco, si terrà comunque un incontro tecnico per provare a definire una soluzione.

AGGIORNAMENTO ORE 15.54: Ad assistere al consiglio comunale una ventina di cittadini di via Marinetti a Casalbagliano (foto).

AGGIORNAMENTO ORE 15.30: Si passa ora all’interpellanza su ATM presentata dal consigliere di Fratelli di Italia, Emanuele Locci che ha chiesto lumi sulla situazione della partecipata. Una azienda che continua a vivere situazioni di forte criticità, ha sottolineato l’assessore Marcello Ferralasco, che recentemente ha però potuto rinnovare il suo parco mezzi. I 10 nuovi bus hanno permesso di svecchiare i bus. La nuova situazione, ha aggiunto l’assessore, dal punto di vista della sicurezza “cosa ben diversa dal confort” risponde ora “ai canoni normativi”. Ricordato il recente impiego di 16 dipendenti anche per la vendita di biglietti sui bus per contrastare il fenomeno dei “portoghesi” l’assessore ha inoltre riportato anche i dati sui contenziosi tra azienda e dipendenti, così come chiesto da Locci. “Al momento l’unica spesa sostenuta ATM ammonta a 3300 euro e fa riferimento al contenzioso perso che ha portato al reintegro di un lavoratore“. Inoltre, ha aggiunto Ferralasco, ci sono altri 3 contenziosi aperti ma non ancora definiti.

ALESSANDRIA – La nuova seduta del consiglio comunale è iniziata con alcune comunicazioni del sindaco, Rita Rossa. Il primo cittadino ha voluto informare i consiglieri dell’accoglimento dell’offerta di Amag per l’acquisizione di Amiu. Dei 3.6 milioni di euro, ha spiegato, 1.650.000 euro serviranno a coprire il fallimento dell’azienda rifiuti, mentre la restante parte servirà a garantire il TFR dei lavoratori. “Questo è il primo passo concreto verso la definizione della vicenda Amiu e la nascita della Grande Amag“. Un progetto, ha sottolineato il sindaco, che resta “comunque subordinato alla sottoscrizione dell’accordo sindacale“. Tutti i dettagli dell’offerta e i prossimi passaggi saranno comunque spiegati dai vertici di Amag attesi venerdì in Commissione a Palazzo Rosso. Utile a definire i futuri passi per la creazione della Multiutility sarà anche il prossimo incontro tra l’amministrazione e Andrea Novelli, direttore Generale della Cassa depositi e prestiti, in programma domani.