28 Novembre 2014
09:11
Ottria e Ravetti: stanziati fondi aggiuntivi dalla Regione per il dissesto idrogeologico e per ripristinare il territorio dopo il maltempo
Il consiglio regionale ha approvato dopo una lunga discussione la legge di assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014. Tra gli ultimi provvedimenti, l’ordine del giorno votato all’unanimitá che impegna la Giunta ad utilizzare i fondi FAS per la realizzazione di interventi urgenti di ripristino del territorio e azioni di prevenzione del dissesto idrogeologico. “L’ordine del giorno è mosso dalla consapevolezza che il Piemonte è una delle Regioni maggiormente caratterizzate da un equilibrio idrogeologico molto delicato, in cui il 12,7% circa della popolazione piemontese risiede in zone ad elevato rischio idrogeologico”. La tesi è dei consiglieri regionali alessandrini, Walter Ottria e Domenico Ravetti. “Tale rischio è spesso legato ad un elevato consumo del suolo, cresciuto negli ultimi 50 anni del 74% e tutto questo comporta dei costi molto alti per la collettivitá; si pensi che oggi per una completa messa in sicurezza di tutto il territorio sarebbe necessario un investimento pari a 40 miliardi di euro.
La Regione ha già investito rilevanti risorse per far fronte alle necessità conseguenti alle emergenze ed ai danni dovuti agli eventi alluvionali, proseguono i due, tuttavia gli interventi necessari sia per la messa in sicurezza del territorio che per realizzare un’efficace prevenzione richiedono un impegno e specifiche risorse aggiuntive. Si devono incrementare le risorse da dedicare alle opere di messa in sicurezza e per la prevenzione del dissesto idrogeologico, in modo da fare in modo che le nostre risosrse siano un investimento duraturo e non una continua spesa a fondo perduto.
È per questi motivi che abbiamo con forza sostenuto questo ordine del giorno affinchè i fondi FAS, pensati fra l’altro per il finanziamento di investimenti pubblici per infrastrutture e per completare interventi straordinari, per la realizzazione di interventi urgenti di ripristino del territorio e azioni di prevenzione del dissesto idrogeologico. Oltrettutto, proseguono Ottria e Ravetti, abbiamo chiesto al Parlamento di darci una mano quando dovrá approvare la Legge di Stabilità per il 2015, in modo che si prevedano risorse aggiuntive per proseguire le azioni connesse alla messa in sicurezza del territorio”.