15 Dicembre 2014
16:02
Elezioni a Valenza: Cassano chiede un progetto e intanto spunta “Valenza civica”
VALENZA – Il sindaco di Valenza, Sergio Cassano, non ha ancora svelato se farà ancora parte del prossimo agone elettorale. La voglia c’è, ma prima dovrà esaminare i progetti che gli verranno sottoposti, come ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News. “Io non ambisco a rimanere dove sono. Il sindaco l’ho fatto con spirito di servizio e di abnegazione. Ho dato tutto me stesso. Il dire che io voglio fare una cosa non sarebbe corretto nei confronti dei cittadini. Io non sono il principe di un granducato, io sono come gli altri. Quindi se la mia espressione politica mi farà una proposta per me credibile e mi attornierà di persone che potranno aiutarmi nella seconda fase io mi presterò, diversamente devo pensarci molto profondamente.“
Il sindaco però non nasconde il suo desiderio di continuare il percorso iniziato 5 anni fa: “a me piacerebbe continuare con condizioni migliori, con più partecipazione entusiastica di tutti coloro che devono aiutare un sindaco ad andare avanti. Chi mi ha seguito lo ha fatto già ma ci vuole un cambio di marcia perché Valenza sta imboccando una svolta importante. Io l’ho definito un nuovo Rinascimento della città. Però contemporaneamente dovremo rivedere tutti i parametri coi quali lavorano i nostri orafi perché se un tempo a Valenza c’era una età dell’oro ora occorre che gli orafi individuino un ruolo importante nelle nostre aziende”.
Una buona opportunità è quella annunciata dal primo cittadino nei giorni scorsi e che dovrebbe garantire 700 posti di lavoro a Valenza: “i posti di lavoro non saranno 700 ma 780 – ha spiegato Cassano. Con l’insediamento di un brand famoso nel mondo Valenza (Bulgari ndr) assume una dimensione ancora più importante. Immaginate una città di 19 mila abitanti che ha 40 marchi importanti e presto dovrebbe avere uno dei marchi più rilevanti al mondo. Una cittadina che vive sulla produzione, riconosciuta a livello mondiale di gioielli. Non possiamo accontentarci delle sagre e delle feste (anche se va bene anche quello), perché Valenza deve proporsi per quello che ha e quello che sa dare”.
Il sindaco Cassano non ha quindi ancora rotto gli indugi ma lo ha fatto invece un movimento che ha intenzione di proporsi come alternativa alla politica tradizionale. La neonata “Valenza civica” è infatti intenzionata a proporre un proprio sindaco in contrapposizione al consueto dualismo destra-sinistra. Nessuna colorazione, garantiscono, ma solo l’intenzione di portare avanti i cittadini che lavorano e dare massimo potere decisionale alla comunità. “Si sta sviluppando un progetto che dovrebbe essere assolutamente democratico non ci sono dietro interessi secondari, gruppi di poteri – ha spiegato a nome di tutto il movimento Carlo Ponzano. Si vuole mettere in assoluta l’evidenza l’interesse collettivo. Al momento non ci sono ancora nomi perché vogliamo costruire una sorta di coscienza collettiva. Vogliamo occuparci, con le competenze giuste, dei temi legati alla città e finalmente risolverli dopo anni di giochi di partito.” Per ora una ventina di persone sta lavorando attorno a questo progetto, senza alcuna struttura e senza riferimenti politici: “possiamo guardare con simpatia a Grillo però assolutamente rifuggendo il suo verticismo. Tutte le decisioni infatti devono essere condivise. Di Grillo teniamo di buono il suo riferimento alla democrazia liquida peraltro una prerogativa assunta da altri tempo prima. Il presupposto di valenza civica è di sottoporre le decisioni importanti alla cittadinanza“. Intanto il gruppo sta lavorando per definire un possibile candidato. Destra e sinistra sono avvertiti.