Autore Redazione
giovedì
18 Dicembre 2014
16:48
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Politica - Alessandria

‘AL Mercato’ agli Orti: nuove discussioni sul commercio alessandrino FOTO

‘AL Mercato’ agli Orti: nuove discussioni sul commercio alessandrino FOTO

ALESSANDRIA – “Non è un centro commerciale ma un mercato coperto“. L’assessore al Commercio, Marica Barrera, ha spiegato così il nuovo insediamento che dovrebbe sorgere al quartiere Orti. Il progetto è stato illustrato in Commissione mercoledì e insisterà nell’area dell’ex mercato Ortofrutticolo. Due privati, le società Derizio Srl e Habitarea Srl, intendono infatti realizzare in viale Teresa Michel, ad Alessandria, un nuovo contenitore con realtà commerciali e un punto ristoro. Saranno 12 i negozi all’interno del complesso di circa 2.500 metri quadri.

La struttura interna prevede 8 esercizi di vicinato e 4 di media struttura. Su questa prospettiva però il Movimento 5 stelle ha immediatamente opposto resistenza: “è stato offerto un bel regalo di Natale ai commercianti già confezionato, impacchettato e servito direttamente in Commissione Sviluppo e Territorio. Dimenticando, ancora una volta, di coinvolgere cittadini e associazioni di categoria dei commercianti. Si tratta di un accordo fra pubblico, Comune di Alessandria e privato per convertire la struttura dell’ex mercato ortofrutticolo acquistata dal Signor Derizio nel 2010, in centro commerciale, chiedendo lo sconto “scomputo” degli oneri di urbanizzazione di 408.243,59€ che dovrebbe pagare al Comune. In breve avremo l’approvazione dell’ennesimo centro commerciale alessandrino, mentre i piccoli negozi chiudono in centro, con forti ed evidenti ripercussioni sul tessuto economico e sociale della città“.

Una posizione su cui l’amministrazione ha replicato. Per l’assessore Marica Barrera infatti la struttura in viale Teresa Michel sarà un mercato coperto, costituito da negozi, e in nessun modo un “centro commerciale”. In più, ha aggiunto l’assessore, molti negozi della città sono stati contattati dai privati “proprio per coinvolgerli in questo progetto”.

Ma non sono solo queste le posizioni che tengono distanti amministrazione e Movimento 5 stelle. I pentastellati sono infatti favorevoli all’incasso della somma dovuta per gli oneri di urbanizzazione dall’imprenditore ma per “metterla a disposizione del Comune a favore della risoluzione di problemi ben più urgenti delle opere previste dall’accordo (tra le quali la creazione di 3 rotonde su Via Teresa Michel). Con la cifra riscossa si potrebbero, infatti, finanziare diversi progetti, tra cui la risistemazione del manto stradale e dei marciapiedi, la rimozione dell’amianto dagli edifici comunali e ATC, oppure nuovi interventi sulle infrastrutture di comunicazione viaria”.
Anche su questo è arrivata la replica. L’assessore Marcello Ferralasco ha spiegato che “l’amministrazione sta facendo cose ritenute necessarie (rotonde ndr). Inoltre il controvalore delle rotonde che deriverà dal nuovo complesso non esaurirà l’importo che i privati dovranno versare all’amministrazione, ma solo una parte per cui c’è un altro pezzo ulteriore, chiamato contributo di costruzione, che dovrebbe oscillare intorno ai 250 mila euro e che il Comune incasserà. Sicuramente viene scomputata una quota importante ma comunque solo una parte.”

Intanto dal progetto si legge che l’inserimento delle funzioni commerciali prevede “la creazione di due gallerie che mettono in collegamento gli ingressi principali posti a Nord e Sud. […] La delimitazione delle singole attività avviene attraverso elementi vetrati apribili a seconda delle esigenze, incoraggiando una fruizione libera dello spazio”.

Il progetto “AL Mercato” iene poi illustrato come qualcosa di alternativo al centro commerciale:“il recupero di strutture di carattere produttivo e commerciale dismesse negli ultimi decenni rappresenta una valida alternativa al proliferare dei grossi centri commerciali situati ai margini urbani. Alternativa sostenibile in grado di dare alla città un nuovo impulso e di partecipare attivamente al suo sviluppo economico, sociale e culturale. ‘AL Mercato’ parte da questi presupposti, riconoscendo il valore della struttura esistente  dell’ex mercato ortofrutticolo di Alessandria, luogo legato alla memoria collettiva, crocevia di commerci e di rapporti umani, fortemente connesso al tessuto urbano e allo stesso tempo ottimamente servito dalla viabilità extraurbana. Recependo contemporaneamente le tendenze che vedono favorevolmente il riappropriarsi di questi spazi deputati allo scambio. ‘AL Mercato’ pone al cento l’esperienza di vendita tipica del mercato rionale, al cui interno i commercianti possono tornare ed esporre il meglio della produzione agroalimentare locale. Una piazza reale, un’agorà connessa alla città e dotata di un’estetica accattivante e contemporanea nata dal dialogo con i tratti specifici della struttura esistente, rispettata e valorizzata. ‘AL Mercato’ rappresenta un modello che si pone come contrapposizione all’omologazione prodotta dalla grande distribuzione e il cui valore è dato dalle specificità locali. ‘AL Mercato’ punta all’eccellenza enogastronomica e all’esperienza della sua fruizione“.

La questione però non finirà sicuramente qui.

La fotogallery con i rendering e le immagini di come dovrebbe essere il nuovo complesso:

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