Autore Redazione
venerdì
9 Gennaio 2015
00:00
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Politica - Alessandria

Levata di scudi contro la proposta di rendere a pagamento il parcheggio di fronte all’ospedale di Alessandria

Levata di scudi contro la proposta di rendere a pagamento il parcheggio di fronte all’ospedale di Alessandria

ALESSANDRIA –  Dopo le polemiche del periodo natalizio per la chiusura alle auto di un tratto di piazza della Libertà per la pista di pattinaggio sul ghiaccio, in questi primi giorni del 2015 è piazzale Berlinguer a tenere banco e surriscaldare gli animi nel capoluogo. La proposta avanzata dalla partecipata del settore trasporto Atm  di prendere in gestione il parcheggio di fronte all’Ospedale, trasformando da “bianche a blu” le strisce che delimitano i  circa 500 stalli della piazza ha generato una levata di scudi in città. Il pre-accordo raggiunto tra la partecipata del settore trasporti e l’Azienda ospedaliera, proprietaria del sedime, ha ad esempio mandato in fibrillazione il Movimento 5 Stelle. Il consigliere Andrea Cammalleri ha subito depositato un’interpellanza per avere dal sindaco, Rita Rossa, i dettagli di un’operazione che secondo i pentastellati potrebbe avere “pesanti” conseguenze su tutti i cittadini, per lo più anziani o malati, che utilizzano il parcheggio per sottoporsi a visite mediche in ospedale.  Difficilmente, per il Movimento 5 Stelle di Alessandria, la presenza di  ausiliari del traffico di Atm potrebbe inoltre scoraggiare i parcheggiatori abusivi  “considerato che la presenza fissa di una pattuglia della Polizia Municipale, da ottobre ad oggi non ha portato miglioramenti visibili in tal senso“.

A far sentire la propria voce sul pre-accordo tra Atm e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria è stato però anche Marco Laguzzi della Segreteria Fsi/Fase (Federazione Sindacati Indipendenti). Fatti due veloci conti in tasca ai circa 2300 dipendenti dell’azienda ospedaliera di Alessandria, Laguzzi ha definito tutt’altro che “simbolica” una possibile tariffa di 50 centesimi ogni 2 ore che comporterebbe un esborso annuo di 500/600 euro per chi “deve sostare almeno 8 ore per 23/25 giorni lavorativi al mese”.

Atm, ha spiegato però il Presidente dell’azienda, Gian Franco Cermelli, al momento si è solo limitata ad avanzare “una proposta” all’Azienda Ospedaliera perchè “stanca” di ricevere lamentele per la situazione di un parcheggio, in realtà, non gestito dall’azienda. “Ad oggi abbiamo raggiunto ‘un mezzo accordo’ per garantire la manutenzione ordinaria del parcheggio, installare alcuni parchimetri nella zona, ridipingere di blu gli stalli e assicurare la sorveglianza da parte degli ausiliari. Atm ha personale in cassa integrazione e a fronte di un piccolo costo si potrebbe risolvere il problema della sicurezza in quel parcheggio e dare anche maggiore tranquillità ad alcuni lavoratori dell’azienda e alle loro famiglie“. A sostenere questi “piccoli costi”, ha aggiunto Cermelli, potrebbe essere lo stesso Comune di Alessandria, se trovasse le risorse, ma in ogni caso la gestione del parcheggio da parte di Atm non potrà essere a titolo gratuito “perchè l’azienda a fine anno deve far quadrare i conti e non può fare beneficenza“.  “Le tariffe non sono ancora state definite ma, in ogni caso, non saranno certo come quella del parcheggio in piazza della Libertà. Il costo potrebbe ad esempio  variare da 1 euro per 4 o 5 ore di sosta a 2 euro per l’intera giornata. Di tutto questo, però, dovremmo discutere con l’amministrazione che ha comunque l’ultima parola su tutta questa operazione”. “Noi abbiamo fatto una proposta – ha concluso il presidente di Atm – ,se va in porto bene, diversamente tutto resterà così come è oggi,  purchè la smettano di prendersela con Atm per la situazione del parcheggio di fronte all’ospedale“.

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