Gallo (M5S) sul nuovo assessore a Novi: “Cambiare tutto per non cambiare niente”

NOVI LIGURE – Il Movimento 5 stelle, attraverso il consigliere Fabrizio Gallo, non ha gradito il recente avvicendamento in giunta. La decisione del Sindaco Muliere di nominare come nuovo Assessore all’Urbanistica l’Architetto Maria Rosa Serra, “stimato professionista fresco di pensionamento, già ex ventennale dirigente del settore Urbanistica del Comune di Novi Ligure” ha stupito il gruppo 5 stelle. In particolare Gallo ha rinfacciato all’attuale sindaco le promesse fatte in campagna elettorale, quelle che garantivano una ‘svolta’ nella scelta delle persone che dovranno governare la città. Con l’individuazione di Serra al posto del dimissionario Gattorna le promesse, secondo i 5 stelle sono state completamente disattese:

“Ricordiamo che l’attuale sindaco si è guadagnato il consenso popolare proponendo una “SVOLTA”, promettendo tra le altre cose un nuovo Piano Regolatore Generale ed affidando l’incarico di assessore all’urbanistica ad un giovane tecnico, l’Ing. Enrico Gattorna. Persona che seppur in principio potesse apparire poco esperta, aveva comunque il pregio di essere un nome in apparenza fuori dalle tradizionali logiche di partito, come un ingranaggio nuovo in un sistema vecchio, e al quale vogliamo formulare i nostri migliori auguri per le sua future attività.
Dopo le dimissioni, per coerenza ci aspettavamo che proseguendo sulla strada della tanto sbandierata “SVOLTA” si cercasse in città o più facilmente tra le proprie fila un altro giovane tecnico che potesse ricoprire l’incarico, invece di indirizzare la scelta nei confronti dell’Arch. Serra, nome che senza entrare nel merito delle indubbie conoscenze e competenze di nuovo ha poco e niente.
Supponendo comunque che questa ricerca nel nome della “SVOLTA” sia stata fatta, se l’unico nome scaturito è quello di un ex dirigente dello stesso settore appena andato in pensione viene legittimo chiedersi se l’ingegner Gattorna fosse l’unico tecnico giovane di cui disponesse il PD o se nella città di Novi Ligure non ci sia un tecnico non in età da pensione con un curriculum adeguato, o meglio gradito politicamente.
Come viene legittimo il chiedersi se ancora una volta il Partito Democratico, per la sua natura gattopardiana poco propensa al cambiamento, con questa nomina non voglia riparare ad uno sbaglio fatto a monte e con questa scelta consolidare quel sistema vecchio e radicato di cui è espressione il Sindaco Muliere.
Svolta dopo svolta, girando sempre nella stessa direzione si ritorna al punto di partenza.
Cambiando sì, ma sempre in modo che nulla cambi in realtà.”