19 Marzo 2020
17:08
Coronavirus, Sacco (M5S): “Cirio garantisca sicurezza a operatori sanitari”
PIEMONTE – Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Sean Sacco, insieme ai colleghi Giorgio Bertola e Francesca Frediani, ha sollecitato il presidente del Piemonte Alberto Cirio a “concentrarsi sulle falle nella gestione dell’emegenza coronavirus in Piemonte”.
“Solo pochi giorni fa, come riportato da organi d’informazione internazionali, il Coordinatore dell’Unità di Crisi è arrivato a indicare, in caso di maxi emergenza, l’esclusione dalla terapia intensiva agli over 80. Una misura inaccettabile che, se mai fosse applicata, dimostrerebbe le gravi responsabilità dell’unità di Crisi nella gestione di questa emergenza epidemiologica”.
“Negli ospedali mancano mascherine, guanti e tutti i dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari. E’ di oggi la notizia, diffusa da ANAAO Assomed, sulla mancanza di reagenti per effettuare i tamponi nei principali presidi sanitari del Piemonte. Gli operatori sanitari, in questi giorni, si sentono come “carne da macello” ed oltre all’elevatissima mole di lavoro devono convivere con l’incertezza della propria positività, o meno, al Covid19. Altre regioni hanno effettuato migliaia e migliaia di tamponi in più rispetto al Piemonte, inoltre il Direttore Generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha chiarito che l’indicazione è quella di “aumentare il più possibile l’identificazione e la diagnosi su casi sospetti e contatti sintomatici di casi confermati”.
“Come se non bastasse” hanno concluso gli esponenti del Movimento 5 Stelle “prosegue il silenzio di Cirio e soci sull’esplosiva situazione nelle carceri del Piemonte dove agli stessi operatori viene negato il diritto ad indossare mascherine. Prima di perdere tempo e fare le pulci ai decreti del Governo sarebbe doveroso iniziare a mettere gli operatori della sanità piemontese nelle condizioni di effettuare il proprio lavoro in sicurezza. E’ tra le principali competenze della Regione, un obiettivo ad oggi fallito”.