24 Gennaio 2015
09:37
“Bene ha fatto il governo ad ascoltare i Comuni montani”. Il senatore Fornaro sulla questione Imu
ITALIA – “Il Governo ha ascoltato le giuste ragioni dei cittadini e degli amministratori locali dei comuni montani. Occorre adesso che l’intera materia dell’IMU sui terreni agricoli non montani venga affrontata nel più generale riordino della tassazione locale dei comuni, cosiddetta local Tax, per non penalizzare in particolare l’agricoltura delle nostre colline“. Il pensiero è del senatore PD, Federico Fornaro, della commissione Finanze di Palazzo Madama.
La nota del Senatore è giunta in seguito al comunicato stampa di Palazzo Chigi relativo alle “Misure urgenti in materia di esenzione IMU (decreto legge)”:
“Il Consiglio ha approvato su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea.
Il testo prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applica:
– ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat;
– ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.
Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015″.