16 Aprile 2020
05:20
Coronavirus, M5S: “Sulle rsa Regione continua a fare errori. Meglio un commissario”
PIEMONTE – Dopo la conferenza stampa dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte rispetto all’emergenza coronavirus nelle rsa il Movimento 5 Stelle ha attaccato la giunta Cirio:
“Sulle rsa si continua a perseverare negli errori“ hanno sottolineato i consiglieri pentastellati Francesca Frediani, Giorgio Bertola e Sean Sacco “Il decreto legge “CuraItalia” del 17 marzo (Art. 4) prevede l’attivazione di aree sanitarie temporanee e le Linee Guida emanate dal Ministero del 25 marzo indicano chiaramente come “è necessario identificare prioritariamente strutture residenziali assistenziali dedicate ove trasferire i pazienti affetti da coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero, per evitare il diffondersi del contagio e potenziare il relativo setting assistenziale”. Perché non sono state seguite?”
Le “spiegazioni” di Icardi non hanno chiarito nulla in merito alla sciagurata delibera regionale che permette di ospitare in rsa pazienti Covid. Non si comprende inoltre quali siano le strutture da lui definite “vuote”.
Riguardo le dichiarazioni dell’Assessore Caucino, i provvedimenti presi dalla Giunta regionale per il reclutamento di personale nelle rsa non sono in alcun modo sufficienti. Appena 645 figure professionali assunte a fronte di 750 rsa sul territorio, meno di una a struttura. Le strutture piemontesi nelle quali sono stati effettuati i tamponi hanno circa il 30% degli operatori positivi al Covid, l’intervento della Regione Piemonte è quindi una goccia nel mare.
In questo quadro di incertezza si aggiunge il vuoto politico dell’Unità di crisi. Presidente e Vicepresidente della Giunta regionale sono assenti, Icardi non chiarisce nulla ed intanto la direzione della comunicazione sembra affidata al solo magistrato Rinaudo. Chi dirige l’Unità di Crisi? A questo punto, come abbiamo già chiesto, appare sempre più auspicabile la nomina di un commissario di Governo”.